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Olimpiadi Letterarie.
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Postare qui SOLO i racconti, come se fossero risposte a questo post, ricordiamo che è ammesso solo un racconto per ogni concorrente.
Per domande o altro usare il post per gli off-topic qui
Si parte alle 0,01 del 1 settembre fino alle 23,59
3 twitt ossia 140x3 uguale 420 caratteri per un racconto bonsai, magari farcito di sigle e arricchito da emoticon...
Non è comunque obbligatorio usarle. Si può anche scrivere un miniracconto semplice
Via libera alla fantasia!
Ps: contatore di caratteri di riferimento qui
PS2: gli spazi dovete contarli. Quando ci sono emoticon invece gli spazi non li conteggiamo, una figura può essere attaccata al testo mentre le parole non possono essere attaccate
PS3: il nostro contacaratteri di riferimento ignora i segni di a capo che molti word processor conteggiano come caratteri. Non dovete quindi conteggiarli
Edited by violaliena - 1/9/2017, 08:55. -
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Thread di gara aperto: postate pure qui i raccontini come risposte.
Buona gara!. -
Mioalterego.
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INCANTEVOLE PANORAMA (418 caratteri -escluso titolo-)
Le persiane cigolano mentre le apro per rinnovare l'aria nella camera. La luce del sole inonda i muri e mi abbraccia col suo splendore. La vista si apre sul golfo che brilla e riflette nel mare calmo la sagoma del vulcano all'orizzonte.
Ho ricevuto la casa natia della nonna in eredità e durante il viaggio pensavo a come disfarmene in fretta, ma ora, dalla finestra, voglio solo che questa magia resti mia per sempre.. -
MyaMcKenzie.
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TEMPI DURI ( 420 carratteri – escluso titolo -)
Vedo i loro sguardi, avidi, affamati,
Mani impazienti mi sfiorano, mi toccano, mi saggiano
Il calore è intenso, asfissiante; sento già le prime bolle sulla pelle
Dovrebbe essere un momento invece provo solo
Non so quanto resisterò ancora
Il mio destino è già , così come quello dei miei due
Loro se ne sono già andati, io li raggiungerò presto
Dopotutto, questo è ciò per cui sono nato
Io, Wurst, l’ultimo dei Wuberon
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Aima.
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La mia vicina era matta.
Puliva il giardino condominiale come se fosse suo; sotto le foglie un prato curato e delle piccole statue di strane creature. Dicevano che era demente, che si credeva la regina di uno strano regno inventato. Il giorno della veglia entrai in casa sua: sul comò una foto del marito, una del figlio soldato e mai tornato.
La mia vicina non era matta, aveva un dolore ed era la regina di un regno.
(416 caratteri). -
stefia.
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NEVE (419 caratteri + il titolo)
Sono qui, steso a terra che la guardo venirmi incontro volteggiando lentamente.
Scende in modo strano, per essere neve.
Un fiocco mi cade sulla guancia e tiro fuori la lingua pregustando il fresco che plachi la mia sete, ma ho la sgradita sopresa di sentirla calda!
Neve calda? Ma come può essere?
Piego la testa di lato: attorno a me solo macerie e distruzione mentre dal cielo petali di cenere mi sommergono lentamente.. -
Pietro Antonio.
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Eutanasia d'amore (419 caratteri escluso il titolo)
«Amore aiutami, ti prego! Il dolore è insopportabile. Questo cancro mi sta divorando dall’interno e ho paura di morire. »
Le lacrime iniziarono a cadere dalla pelle delicata di Giulia. Marco era impotente dinanzi a quel dolore. In passato anche lui aveva dovuto seppellire suo padre divorato dal quel male incurabile che stava per portarsi via il suo vero amore.
«cosa posso fare per alleviare le tue pene?»
«Uccidimi!». -
Salvatore Russotto.
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LA DICHIARAZIONE (414 caratteri escluso il titolo)
Mi ha chiamato ieri per dirmi che oggi deve passare a dirmi una cosa importante, è il momento che attendevo da tanto tempo. Ma non devo mostrarmi troppo felice, sicuramente di me le piace la mia fermezza, il mio essere uomo. Non appena entra la stringerò tra le mie forti braccia e la bacerò, poi le dirò che se vuole può parlare.
Ecco, è qui.
-Ciao Guido, lei è Anita. A giugno ci sposiamo. Vuoi farmi da testimone?. -
Anna Maria Galluzzi.
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IL BALLO (420 caratteri escluso il titolo)
Era la prima volta che andava a ballare e si sentiva emozionato come un ragazzino. La sala da ballo era stata ricavata in uno scantinato con il pavimento ancora grezzo. Qualcuno aveva sistemato delle lampade agli angoli della sala che mandavano una luce gialla. Chiunque si sarebbe sentito a disagio in un luogo così povero e spoglio, ma a Dario sembrava il Paradiso, perché sapeva che di lì a poco sarebbe arrivata Lei.. -
W.Castlesea.
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Il vero koraggio nn è farsi ammazzare in battaglia. Il koraggio è sopravvivere: trovare la forza di affrontare mostri sempre più forti. E nn conta cm ben armato 6 partito, nn contano gli arki magici e le spade inkantate che ti 6 portato dietro. Ti muoverai, prima o poi, troppo lentamente e ti siederai troppo fermamente. Quello che ti rimane sarà un kjxii nudo persino del proprio korpo, e il suo koraggio di vivere.
(ho contato 417 caratteri). -
Ulisse67.
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L'ulivo (420 escluso titolo)
E così ci siamo. Raggiunta la meta, finito il tempo che mi hai concesso vita. Anche se dissento, non credo me ne darai altro. Mi spiace non poter vedere più il mare e tenere per mano mio nipote. Credo di aver vissuto da uomo onesto ma so che non basta. Comunque ho un’ultima cosa da fare prima dei saluti. Domani sull'altopiano pianterò un ulivo, per i prossimi mille anni ad ogni raccolto d’inverno, lui parlerà per me.. -
Befana Profana.
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Una vita al tramonto (420 caratteri titolo escluso)
Il sole calante lambiva il mare sfumandolo del medesimo rosso arancione del cielo.
Adorava il tramonto: a quell'ora l'aveva incontrato e amato per la prima volta, anche Emma era nata al tramonto.
Le mancavano così tanto, gli amori della sua vita.
Entrò in acqua. Le pietre che le riempivano tasche e scarpe appesantivano i suoi passi, ma continuò a camminare verso il sole calante.
Sorrise: era felice di morire al tramonto.. -
Achillu.
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Titolo: Il pannolino scomparso (420 caratteri esatti)
Ieri sera ho messo mia figlia a dormire col pannolino. Stamattina l'ho ritrovata a vagare per il corridoio senza. Un unico indizio: il vasino pieno di pipì. La bambina è reticente: capisce quello che le chiedo ma non mi porta sul luogo in cui l'ha abbandonato.
Trascorse 12 ore dal fatto, dell'oggetto scomparso non c'è nessuna traccia. La bambina mi guarda con l'aria soddisfatta: stanotte si va a letto senza pannolino!. -
Giovievan.
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Titolo: Epidemia (420 caratteri)
«Sintomi?»
«Mal di testa, malumore, non mangia più»
«Da quando?»
«Maggio»
La diagnosi è chiara.
«È grave, dottore?»
«Sì, signora. Suo marito non è il solo: c’è un’epidemia»
«Che malattia, dottore?»
«Tifo, signora. Lo porti a casa e abbia cura di lui fino alla fine»
«Arriverà ad agosto?»
«Ne dubito»
Escono. Lei lo regge, lui trema e sibila il campionato… perché m’hanno tolto il campionato… ungiornallimprovviso… minnamoraidite.... -
Hindefuns.
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Titolo: Pagina 2
La notte in cui tutto cambiò Marco la passò a dormire beatamente. Sara non ebbe il coraggio di mentirgli ancora, così semplicemente aspettò, quindi uscì dalla loro casa in punta di piedi. Per l'ultima volta. Guidando col finestrino giù iniziò un esame di coscienza. Mai più ladra nei letti altrui. Ne falsa nel proprio. Lui avrebbe trovato un'altra da ignorare. E lei qualcuno che l'amasse anche la mattina dopo..