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Flora*.
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INTERVISTA A BLACKSTEAM
Cosa vuol dire il tuo nickname?
Black sta per nero, il lato oscuro che mi piace mettere nei racconti che scrivo, specialmente nei fantasy. Steam sta per vapore, fulcro focale del movimento Steampunk (genere che apprezzo e che seguo attivamente nel mondo reale in prima persona da artigiano steam)
Sei diurno o notturno?
Dipende, (quando non lavoro) di giorno sono più attivo e la notte ci provo a fare qualcosa, davvero, ma finisco per accasciarmi da qualche parte a ronfare fino a orari indecenti.
Se fossi un animale, saresti?
Non lo so, mi suggeriscono spesso un pulcino, per la sua tenerezza. In realtà non ci ho ancora riflettuto su, forse una scimmia? Sono arrampicatore nato, dovrebbe starci… Ci penserò tutta la notte.
Hai un animale?
Due gatti, ma sto valutando di trovare un drago da qualche parte per risparmiare tutto il gasolio che consumo.
Il tuo colore è?
Blu notte.
Hai un numero portafortuna?
Il 6, in assoluto.
E un portafortuna?
Fortuna? Cos'è? O,o
C’è un oggetto che ti rappresenta?
Un'altra domanda troppo difficile D: Altra nottata in bianco.
La tua canzone è…
Di sicuro di stampo metalcore, di quello mezzo melodico mezzo brutale.
Hai una collezione di…
Figuracce?
Il film preferito?
Okay. Ovviamente ora come ora non me ne viene in mente neanche mezzo, quindi opto per qualcosa di recente che ho molto apprezzato: Logan.
La Serie TV?
Supernatural è quella che ho seguito maggiormente e che mi ha abbastanza influenzato.
Videogioco?
Prince of persia. Tutta la saga tranne quello preso dal film.
Sport?
Ozio agonistico.
Segno zodiacale?
Cancro.
Cibo preferito?
Cioccolato bianco vale?
Giorno della settimana preferito?
Quello in cui posso dedicarmi alle mie passioni.
La stagione che ami?
Incerto tra primavera e autunno. Dato che odio il freddo meglio primavera.
Il tuo PC è…
Il mio blocco notes onnipresente, il mio secondo cervello.
Il cellulare invece…
è lento.
La tua vacanza ideale sarebbe:
In una casetta di legno accerchiata da alberi con un laghetto in cui tuffarsi. Relax mode on.
Sei legato ai luoghi natali?
Non tanto da ritornarci, ma abbastanza da poter gioire nel rivederli casualmente o ripensandoli.
Di te dicono che sei…
Dolce tenero e coccoloso sono i giudizi più attuali. Poi scemo, pazzo, pessimo, creativo, distratto, disorganizzato a volte.
In caso di reincarnazione saresti….
Il primo grifone che si vede dopo millenni. Mica siamo banali qui, eh.
La tua più grande passione è…
Quella che non ho mai lasciato definitivamente, la scrittura.
Quello che proprio non sopporti:
Le persone made in Nonsenselandia.
Hai un talento per…
(qui ci starebbe le figuracce un'altra volta, ma evito) tutto quello che va in torno alla creatività.
Il tuo peggior difetto:
Essere pessimo.
Il tuo più grande desiderio…
Avere altri tre desideri! Ah no? Uno solo? Poter darmi da vivere grazie a qualcosa che ho fatto io, di cui ne vado fiero.
L’ultima volta che hai riso:
Oggi.
L’ultima volta che hai pianto:
L'anno scorso… boh
Il tuo antidepressivo è….
la musica.
Il libro sul comodino è:
Fullmetal Alchemist (sono in fissa totale) poi sotto c'è anche Hollow city di Riggs.
Tu e la poesia: C'è un legame che fino ad ora non ho ancora compreso, ma c'è.
Cosa ti piace scrivere?
Fantasy, in assoluto, ma posso variare.
Quale autore ti ispira maggiormente?
Ransom Riggs ha uno stile bellissimo, come la regina Rowling o Rick Riordan.
La tua miglior impresa scrittevole?
Il lavoro sul mio libro dark fantasy. Un'impresa colossale di organizzazione mai tentata fino a ora dal sottoscritto.
Hai mai vinto una gara (anche non scrittevole)?
Due concorsi di scrittura, uno dei quali creato dal blog Le tazzine di Yoko finendo nell'antologia Destini Incrociati.
Come hai incontrato le OL?
Ne ho sentito parlare spesso, la scorsa edizione l'ho saltata mentre questa ho provato a buttarmi per vedere cosa può succedere.
Cosa ti è piaciuto di più di OL e cosa invece cambieresti?
Mi sta piacendo la massa di gente che partecipa attivamente, che riesce a stare dietro alle sfide e tutto. Il fatto che ci sia buona organizzazione è un punto a favore sicuro. Non so cosa cambierei dato che non l'ho ancora conosciuto abbastanza, quindi per ora mi limito a un semplice nulla.
L’avversario che temi di più?
Quello con più inventiva di me.
Cosa “ruberesti” ai tuoi avversari?
Il tempo xD
Cosa ti ha spinto a partecipare proprio al Decathlon?
La voglia di mettermi in gioco con qualcun altro.
Azzarda una previsione: chi vincerà questo decathlon 2017?
Il vincitore sarà… rullo di tamburi… tamburi di rullo… eh non lo so.
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