Olimpiadi Letterarie

Il diario

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  1. Ulisse67
     
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    Caro diario, questo lungo affascinante pauroso e interminabile viaggio penso sia davvero terminato, in questo paese che non sento mio ma che mi garantisce almeno la vita. Tu sai come ho dovuto faticare e lottare ogni giorno che Dio mi ha concesso, fra il desiderio di ritornare a casa e la voglia di essere un uomo libero e di poter avere una esistenza degna.
    Sempre e con costanza ho confidato a te, i miei timori le scoperte e le speranze, oggi posso dire di essere arrivato e quindi a malincuore questa è l’ultima volta che ti scrivo. Mi piace questo posto? Non lo so, sembra lontanissimo da casa, un altro mondo, e non sono solo le miglia, la lingua e la luce diversa o il cibo pesante a renderlo tale ai miei occhi. Comunque devo fermarmi, devo.
    Ho tanto da dire, ho storie da scrivere così impellenti . . . Sai loro hanno una così estrema urgenza di essere narrate che la notte non mi lasciano dormire, mi sussurrano o mi urlano negli orecchi a seconda dei casi, e questa seccatura me la porto dietro dal giorno in cui siamo partiti.
    I cugini ci hanno aiutato a trovare un alloggio dignitoso, e lo zio mi ha preso a benvolere, mi chiama Guglielmo come il suo adorato figlio morto, ma a me non dà fastidio povero zio, e lo lascio fare.
    Qui il lungo braccio dell’inquisizione non arriva, posso professare la mia fede, posso girare libero per le strade senza dovermi guardare continuamente intorno, con la paura che qualcuno mi segua e mi arresti per consegnarmi alla tortura.
    Ti confido che è davvero strano e incantevole il mondo! Ma l’Italia . . . ah l’Italia è un’altra cosa.
    Treviso, Padova, Mantova, Venezia, con i loro incredibili tramonti e le verdi pianure non li dimenticherò mai! E il fascino della Grecia, della Spagna, Danimarca, Austria . . . Non basterà questa mia vita per raccontarli eppure devo farlo!
    La madre e il padre sembrano finalmente sereni, poveri vecchi meritano un po’ di riposo e di tranquillità, quindi non starò qui a lamentarmi, non rimpiangerò la bellissima casa Otello e i suoi stupendi affreschi che ho dovuto lasciare a malincuore. Verserò lacrime di nascosto quando la mancanza della mia dolce e innocente Giulietta, povero fiore reciso, mi morderà il cuore.
    Piuttosto scriverò di lei piccolo grande amore, e di tutti gli altri. Scriverò fino a diventare cieco se occorre, dovessi spennare tutti i deretani delle oche di Stratford on Avon e dintorni!
    La lingua sarà un problema all'inizio ma fino a che non la imparo bene, qualcuno tradurrà le mie storie.
    Addio passato, addio mia bella azzurra calda e amata Messina, non farò tanto rumore per nulla, basta!
    Oggi comincia la mia nuova vita oggi sarò finalmente me stesso.
    Ti saluto compagno fedele caro diario, andrai nel baule dei ricordi, sei stato molto prezioso per me in questo lungo viaggio, un vero amico e come tale sincero ti saluto
    Tuo per sempre devoto e riconoscente Michelangelo Florio Crollalanza


    William Shakespeare

    Edited by Ulisse67 - 11/9/2017, 21:59
     
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  2. Olimpiadi Letterarie
     
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    aggiunto il barrato che l'autrice non riusciva a inserire
    2907 catteri
    bonus ok
     
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  3. Ulisse67
     
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    Grazie
     
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  4. MyaMcKenzie
     
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    Simpatico, bella idea ;)
    Qualche indecisione sulla punteggiatura anche qui, ma nel complesso una buona prova.
    Bravo
     
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  5. Ulisse67
     
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    Grazie Mya ... La punteggiatura croce e delizia 😆 nella poesia ne faccio a meno.
     
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  6. MyaMcKenzie
     
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    Guarda, Ulisse67, mi dicono che il mio difetto più grande sia proprio la punteggiatura, quindi siamo tutti nella stessa barca (restando in tema ;) )
    E' incredibile come si riesca a scorgere una sbavatura negli scritti degli altri e non nel proprio. E quando poi me lo fanno notare mi schiaffeggerei da sola...
    Prima o poi imparerò ;)
     
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    Ciao Ulisse! Simpatico racconto! Vedo che anche tu hai litigato un po' con la punteggiatura, nulla di grave comunque. Buona prova. La firma poi 😂 Sorrido ancora! Bravo!
     
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  8. Ulisse67
     
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    Grazie ragazze per lettura e consigli... Vi svelo un segreto che i vecchi veterani già sanno 😊 benché Ulisse io sono una doppia x quindi una compagna di penna. Ecco adesso lo sapete 😆
     
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  9. MyaMcKenzie
     
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    CITAZIONE (Ulisse67 @ 9/9/2017, 22:55) 
    Grazie ragazze per lettura e consigli... Vi svelo un segreto che i vecchi veterani già sanno 😊 benché Ulisse io sono una doppia x quindi una compagna di penna. Ecco adesso lo sapete 😆

    :mb36: :Emoticons%20(503):
     
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  10. dalcapa
     
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    Racconto ben scritto che scorre piacevolmente. Si coglie l'amore per le terre lasciate ma anche per il viaggio, la speranza in un futuro, il peso e la forza della nostalgia. L'idea di giocare sulla doppia identità dello scrittore è bella... poi a quanto ho capito rispecchia anche la tua di doppia identità... =0)
    Piaciuto...
    Non ho colto particolari problemi di scrittura... la punteggiatura? Sono arrivato alla fine senza accorgermene... quindi per me ok...
    :Emoticons%20espressioni%20%2827
     
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  11. caipiroska
     
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    Ciao Ulisse67,
    quanta tristezza e malinconia nel tuo protagonista...
    Hai saputo ben tratteggiare il distacco verso l'ignoto e il turbamento che ne consegue.
    Per chi non conosce i fatti il pezzo non è chiarissimo e se non lo avessi firmato non sarei mai risalita al personaggio che descrivi.
    Bella prova.
     
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  12. Ulisse67
     
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    Grazie Dalcapa, ho provato a mettermi nei panni del povero Michelangelo o Guglielmo :emoticons%20hobbies%20%2818%29: che scappando per aver salva la vita ha attraversato terre e mari, per approdare poi nel grosso borgo di Stratford on Avon. La sua nostalgia e il suo amore per la terra natia l'italia, traspare in tutte le sue opere più famose, infarcite anche di espressioni tipiche o dialettali difficili da conoscere se non si è nati qui. E' un mistero affascinante e complesso che merita di essere approfondito. Nella speranza che un giorno gli eredi apriranno la biblioteca personale del grande autore, alle ricerche degli studiosi. La doppia identità ho cercato di tenerla nascosta fino all'ultimo, lasciando qui e la qualche indizio rivelatore. ;) :Emoticons%20%28485%29:

    caipiroska Il mistero è voluto . . . All'inizio doveva sembrare una storia comune a molti, senza specifiche di tempo e luogo, in effetti sono i sentimenti e le sensazioni di chi lascia per motivi gravi e contro la propria volontà, il paese in cui è nato per trasferirsi in un altro. Se poi entriamo nel periodo storico, oltre 500 anni fa, dove viaggiare non era così facile o normale nel senso che lo intendiamo noi oggi, diventa tutto molto più complicato. Questa ipotesi storica, che riguarda il grande William Shakespeare, mi ha affascinata e risulta credibile se non probabile anche agli stessi inglesi. Moltissime sono le prove letterarie e le coincidenze storiche dei due personaggi, non potevo inserirle tutte per il limite dei caratteri. Quindi ho voluto lasciare la rivelazione al finale. Se vi ho incuriosito, in rete ci sono molte pagine che rispondono e ampliano l'argomento. :emoticons%20hobbies%20%2815%29: Grazie per le tue impressioni.
     
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  13. caipiroska
     
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    Grazie,
    non si finisce mai d'imparare...
     
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  14. Achillu
     
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    Ciao Ulisse (da Achille...)

    Forma: la punteggiatura non è il tuo forte e ti è scappato anche un "ritornate" al posto di "ritornare". Il resto bene.
    Trama e personaggi: ti segnalo un'ingenuità: Giulietta era tutt'altro che dolce e innocente. Anche se nomini tanta gente, l'unico personaggio di rilievo è il narratore protagonista. Il tema purtroppo è un po' tirato via. Nel complesso si lascia leggere volentieri.
    Stile: hai scelto la pagina del diario, ma è più verosimile come lettera. Riletta come lettera è più verosimile e piacevole.
     
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  15. Ulisse67
     
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    Ciao Achillu :Emoticons%20espressioni%20%2827 " Forma: la punteggiatura non è il tuo forte e ti è scappato anche un "ritornate" al posto di "ritornare". Haimè, I refusi sono miei nemici giurati un po per la miopia e un po per la fretta che mi contraddistingue, detto questo riguardo alla punteggiatura, spesso volutamente salto le virgole per creare un ritmo quasi sincopato nel pensiero, se invece si tratta di altro illuminami. Scrivendo più poesia che prosa a volte mi prendo delle licenze grammaticali, un po prepotente lo so chiedo venia :Emoticons%20(143): Per quanto riguarda Giulietta, dolce e innocente non mi riferisco o meglio William, non si riferisce al personaggio della tragedia ma alla vera Giulietta, personaggio storico realmente esistito e da lui amata. Purtroppo essendo lei di nobile famiglia, la loro storia è stata duramente osteggiata e la poverina (fiore reciso) si è tolta la vita. Sul tema hai ragione, ci entro di prepotenza, ma ho sentito questo lungo peregrinare come una navigazione, in fondo alla fine è salpato da un porto, quello di Messina ed è approdato verosimilmente a Dover, altro porto. Per non contare i viaggi nel mare di Danimarca. Grazie mille dei consigli tecnici da autore/lettore indispensabili alla crescita! :emoticons%20hobbies%20(3):
     
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41 replies since 8/9/2017, 10:36   499 views
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