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Olimpiadi Letterarie.
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Deus ex machina: 4 punti
Il racconto è ben strutturato e buona anche l’alternanza tra periodi più rilassati e altri di tensione. Anche l’idea finale mi è piaciuta. Qualche piccolo difetto in alcuni passaggi che risultano ridondanti.
Gioco di potere: 3 punti
Trama abbastanza ricca, forse troppo per un racconto breve. Il personaggio è ben definito.
Alcune ingenuità: lui che nella casa del terrore sente un rumore e chiama “Roger”? E meno male che il tipo doveva passare inosservato.
Ancora: può una ragazza trascinare il corpo di una coetanea da sola? Forse. E poi le taglia le dita? Forse ma un filino esagerato.
Il trillo del diavolo: 2 punti
Il racconto mi ha lasciato un senso d’insoddisfazione. Sembra quasi che l’autore abbia lasciato la storia per qualche incombenza e poi si sia dimenticato di riprenderla. La tensione sei riuscita a tenerla ma la storia, a mio avviso, è monca. Da evitare anche i refusi, soprattutto in un racconto breve.
Il killer dei giornali: 1 punto
Nella prima parte del racconto manca la tensione del padre, in seguito è presente ma lo reputo un errore d’impostazione. La tensione deve permeare tutto il racconto. Non ho capito bene perché le telecamere poste nel negozio non siano visionate. Alcune inesattezze nel linguaggio e troppi refusi.
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Blacksteam.
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Mi scuso per la bruttezza del racconto, ho avuto problemi nella stesura e quello era l'unica soluzione per evitare di lasciare la gara in bianco:( . -
.CITAZIONESembra quasi che l’autore abbia lasciato la storia per qualche incombenza e poi si sia dimenticato di riprenderla.
Assolutamente no, Sissi. Mi dispiace molto che ti sia arrivata questa impressione. Per quel che mi riguarda, ho lavorato al racconto con la serietà e la dedizione di sempre (anche se con qualche linea di febbre che mi ha portato a commettere alcuni errori nella forma). Aver interpretato la tua traccia in quel modo è stata una scelta consapevole. Mi era piaciuta molto (ti ringrazio per l'opportunità di svilupparla), ma non volevo interpretarla alla lettera (pur sapendo che avrei potuto essere penalizzata per questo). Le tracce per me sono solo una guida e possono portare in una marea di direzioni differenti, non necessariamente in quelle previste da chi le ha ideate. Inoltre, per me scrivere significa avere la piena libertà di espressione. Poi, quello che ne viene fuori, il prodotto finale, può piacere quanto non piacere a chi mi legge. Anche se il tuo giudizio negativo non mi trova del tutto soddisfatta, soprattutto perché dipinge un autore disattento che non sono, te ne sono grata comunque. Tutto fa crescere e migliorare.CITAZIONELa tensione sei riuscita a tenerla ma la storia, a mio avviso, è monca.
Scusa Sissi, ma non sono d'accordo. Quando scrivo non lascio nulla al caso, credimi. Mi puoi dire tutto tranne che la storia sia monca. A te ha forse dato questa impressione, e mi dispiace perché la colpa è sempre dell'autore se non riesce a trasmettere quello che ha in testa. Tuttavia, per me contava di più l'aspetto psicologico dei personaggi e quello che gira intorno alla caccia di indizi, rispetto alla caccia stessa. Sapevo che non avresti approvato la mia scelta, però sono andata lo stesso sulla mia strada seguendo l'ispirazione del momento, sempre però nel rispetto della traccia da te creata (abbastanza limitativa, se posso permettermi l'osservazione; spero che non ti dispiaccia la schiettezza). E con la stessa schiettezza ammetto che un punto monco però c'è: il finale. Questo sicuramente. Non mi ha soddisfatto del tutto. Con senno di poi, dopo aver riletto il thriller un sacco di volte, mi sono resa conto che avrei dovuto lavorarci un pochino meglio. Forse è per questo che ti ha lasciato la sensazione di incompletezza. Questo rimarrà l'unico dispiacere di questa manche.
Grazie ancora per la lettura attenta e il giudizio sincero.. -
sissi64.
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Emy quando scrivo "Sembra quasi che l'autore..." e successivamente "a mio avviso è monca" mi riferivo proprio al finale. Ho avuto la sensazione, infatti uso "sembra", che per urgenza tu non abbia dedicato il giusto tempo alla conclusione. Scrivi che questo aspetto l'hai notato anche tu. In fin dei conti stiamo dicendo la stessa cosa. Forse sono stata fraintesa e se è vero, come tu scrivi, che la colpa è sempre dell'autore che non riesce a trasmettere, è pur vero che sono in difetto anch'io visto che non sono stata abbastanza chiara nel mio commento. Mi spiace. .
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