Sogni e bisogni

Peccato, mi sembrava un personaggio originale questa Cinzia... Ostinata fino in fondo, concentrata nel raggiungere il suo obiettivo senza curarsi del volere altrui, testarda, egoista e infinitamente antipatica. Pensavo si fosse capito che la "missione" di avere un figlio era a senso unico, e il marito, poveretto, era solo il mezzo per ottenere ciò. Probabilmente non sono riuscita a far emergere la follia di questa tipa esaltata da una maternità che probabilmente non merita. Non è una madre, è una colossale egoista che vuole raggiungere solo il suo scopo.
Colpa mia.
Peccato che a morire sia stato il povero martire del marito, ma la storia è carina anche così. Anche se il mio finale andava in tutt'altra direzione...

Certo Russotto che accetto i tuoi fiori, ci mancherebbe! Stiamo solo parlando di una storia che hai dovuto chiudere, e che probabilmente non ti è piaciuta. Trovo strano il fatto che tu, pur non avendo palesemente letto le indicazioni precedenti e avendo scritto un finale con il protagonista sbagliato, abbia ricevuto un punteggio più alto del mio. Chi l'ha detto che le madri non si possono uccidere? Ma così, giusto per chiacchierare...

Grazie Achillu per il pensiero!