-
Anna Maria Galluzzi.
User deleted
Evidentemente aver riscritto la storia sei volte non è bastato, la prossima volta provo a riscriverla qualche volta in più
Penso che come numero di riscritture siamo pari, tra l'altro io ho scritto addirittura tre storie diverse! Credo di aver chiuso con la satira, se Dio vuole, per sempre!
E non mi mancherà!
. -
.Ciao Emy mi dispiace aver fatto questa figura meschina, soprattutto davanti a chi mi conosce, ma purtroppo non sono riuscito a domare quella bestia che si scatena ogni tanto. Per fortuna mi capita una volta all'anno, quindi adesso per un po' sono a posto. Nel frattempo vado a ripassarmi il significato di contesto di un brano.
Ciao Iena, dispiace anche a me. Ti conosco e so che in fondo non sei così. Buttare però tutto in aria, in quella maniera, da te sinceramente non me lo aspettavo. Ormai quel che c'è stato c'è stato e non si può tornare indietro. Per quanto riguarda il contesto, si può o non essere d'accordo con un giudizio e di conseguenza con un giudice, però per il ruolo che ha lo si rispetta. Va bene esprimere il proprio dissenso ma con garbo e senza necessariamente fare gesti eclatanti. Anche per me il brano del mio avversario non era un fantasy (non per come io interpretavo il genere), faceva ridere molto ma faticavo a capirlo del tutto. Eppure, nonostante a Dalcapa fosse contestato il genere e in teoria avrei potuto appellarmi a questo e arrabbiarmi con i giudici per aver preferito Achillu, un pensiero simile non mi è passato per l'anticamera del cervello. È un gioco, si perde o si vince. Achi ha saputo far ridere meglio di me e per me va bene così. Ha prevalso l'umorismo sull'aderenza al genere, ma oggettivamente, fossi stata il giudice, avrei avuto fatica a scegliere. E per fortuna che questo compito ingrato non tocca a me
CITAZIONE (Joyopi @ 6/10/2017, 11:57)Capitano che appare in pausa sigaretta:
Ringrazio innanzitutto le avversarie per il gesto sportivo, ma io rispetto la scelta di Iena e quindi vorrei che fosse lui a scegliere se tenere oppure no il racconto in gara. Ovviamente se Viola è d'accordo, non dimentichiamo che c'è un arbitro e alla fine l'ultima parola spetta a lei.
Mi dispiace però che qualcuno definisca questa scelta "infantile", a mio parere senza ragione: alla fine stiamo giocando e pure l'abbandono fa parte del gioco. Il problema di lasciare la squadra in difficoltà è un problema secondario che tra parentesi dovrebbe toccare solo i componenti di quest'ultima, secondo me.
Ok. Vediamo cosa dice Viola. Ero molto dispiaciuta per come si sono svolte le cose e anche se, come dici tu, non sono un componente della squadra avversaria, per me era naturale proporre di continuare il gioco offrendo un gesto sportivo ma soprattutto corretto (a fini del gioco stesso )
Edited by Emy Ristovic - 6/10/2017, 12:48. -
MyaMcKenzie.
User deleted
Mi dispiace però che qualcuno definisca questa scelta "infantile", a mio parere senza ragione: alla fine stiamo giocando e pure l'abbandono fa parte del gioco. Il problema di lasciare la squadra in difficoltà è un problema secondario che tra parentesi dovrebbe toccare solo i componenti di quest'ultima, secondo me.
Mi scuso umilmente per aver preso le difese di una squadra a cui non appartengo. Joyopi hai ragione, non dovevo esprmermi e starmene in disparte.
Perdonatemi l'invadenza è una specie di deformazione "famigliare": avendo un figlio di 10 anni che abbandona il gioco quando vede che l'aria tira male sono abituata a riprenderlo per spiegargli che non è un comportamento né dignitoso né rispettoso, soprattutto se ci sono altri che contano su di lui: se ha preso un impegno con altre persone, questo deve essere portato fino alla fine, indipendentemente da ciò che succede, indpendentemente dal fatto che le regole lo abbiano svantaggiato (se qualcosa non gli va, prima deve finire ciò che sta facendo poi eventualmente si rinegoziano le regole)
Ma visto che avete abbondantemente spiegato che non è questo l'intento della decisione presa e che ho frainteso io tutto quanto, torno a chiedere scusa e mi ritiro dalla discussione per evitare altri fraintendimenti.
Vado ad aspettare il giudizio della prossima sfida insieme alla mia squadra.
Peace&Love, è solo un gioco.
Un gioco che però, tengo a precisare, dovrebbe servire anche per crescere come persone e come scrittori.
. -
Joyopi.
User deleted
Altra sigaretta...
Befana, hai ragione. (D'altronde la Befana dev'essere saggia per forza, data l'età)
Io sono d'accordo con te quando dici:
"per le comari prevale l'aderenza al genere e a parità di aderenza si guarda a chi è più umoristico, per i caporali la priorità era invertita. I giudici sembrano essere più vicini alla prima opinione."
È giusto. Per noi l'umorismo era il punto di partenza fondamentale nel strutturare la trama, forse abbiamo interpretato male e lo accetto. Il problema però è stato proprio che nella sfida 3 il parametro dell'aderenza al genere satira (fondamentale nel giudizio) è stato, per me e per la mia squadra, valutato male. Non me ne voglia Anna Maria, ha scritto un raccontino divertentissimo ma che di satirico aveva davvero poco. E allora ci siamo chiesti dove fosse il nostro errore di valutazione (io me lo chiedo ancora, eh!).
Dire questo credo che sia lecito, non cambia li spirito del gioco.
Finita la sigaretta, comunico che Iena resta della sua idea ma che come squadra gradiremmo mantenere il suo racconto in gara per sapere cosa ne pensano i giudici. (Credo, ormai non ci sto capendo più nulla...)
. -
Iena Plinsken.
User deleted
Avendo abbandonato, un mio parere ora sarebbe fuori luogo oltre a valere na cippa. Confermo di aver lasciato piena e serena libertà di scelta ai caporali oltre ad aver ceduto anche tutti i diritti dell'opera. Il caporale n° 6 è deceduto sul campo di battaglia e, nel caso, sarà sostituito dal milite ignoto. . -
Befana Profana.
User deleted
Altra sigaretta...
Befana, hai ragione. (D'altronde la Befana dev'essere saggia per forza, data l'età)
Rispondo alla tua sigaretta dal mio caffè.
E come tutte le vecchie signore, adoro quando mi si dà ragione.
Confesso pubblicamente che per me nessuno dei due racconti in lizza per la satira erano satirici. Non so come abbiano deciso i giudici, io avrei fatto fatica a decidere. Di quello che ho capito del loro giudizio, hanno penalizzato il finale un po' tetro di Russotto e preferito quello più gioioso. Confesso anche che, non me ne voglia Mya, per me quello di Dalcapa è un giallo e meritava il punto. Ma i giudici non la vedevano così e decidono loro.
Resta il fatto che avere 2 punti a tavolino perché Fante si è sbagliato con il contacaratteri e Iena si ritira, un po' scoccia.
Edited by Befana Profana - 6/10/2017, 13:52. -
Joyopi.
User deleted
Avendo abbandonato, un mio parere ora sarebbe fuori luogo oltre a valere na cippa. Confermo di aver lasciato piena e serena libertà di scelta ai caporali oltre ad aver ceduto anche tutti i diritti dell'opera. Il caporale n° 6 è deceduto sul campo di battaglia e, nel caso, sarà sostituito dal milite ignoto.
Ovviamente si dispensa dai fiori, soprattutto da parte delle femmine...
. -
Anna Maria Galluzzi.
User deleted
Non me ne voglia Anna Maria, ha scritto un raccontino divertentissimo ma che di satirico aveva davvero poco. E allora ci siamo chiesti dove fosse il nostro errore di valutazione (io me lo chiedo ancora, eh!).
Guarda, io sono la persona meno adatta sia a scrivere che a valutare un racconto satirico. Posso solo dire a mia discolpa, di aver preso spunto da un racconto che ho letto in rete. Credo sia l'unico testo satirico che ho letto in vita mia e a quello mi sono ispirata. Sembra un racconto umoristico, ma come vedi dal titolo, appartiene a pieno titolo alla satira.
PS = vi consiglio la lettura perché è veramente molto carino
https://iannozzigiuseppe.wordpress.com/201...nozzi-giuseppe/Il problema di lasciare la squadra in difficoltà è un problema secondario che tra parentesi dovrebbe toccare solo i componenti di quest'ultima, secondo me.
Vero. Sorry se sono stata invadente. Mi piaceva che tutti avessero l'opportunità di giocarsela, ma alla fine sono scelte che vanno valutate nell'ambito della squadra di appartenenza. -
Iena Plinsken.
User deleted
Nella mia superficialità mi sono scusato con tutti ma non con chi "sputa sangue" a mandare avanti questa maratona diabolica.
Essendo coerente anche nell'incoerenza non rinnego la mia scelta, anche se voleva essere fatta sottovoce proprio per non scatenare questo putiferio.
Ma tutto ciò non mi fa rimangiare i complimenti fatti in precedenza agli organizzatori.
Mi voglio scusare quindi in primis con Violaliena e i giudici per aver pugnalato al cuore chi sacrifica con passione e dedizione buona parte della sua vita personale al servizio di tutta la community.
Lo so che equivale a urlare e non è educato farlo MA CI TENGO A PRECISARE CHE LE MIE AZIONi NON SONO CONTRO NESSUNO.
Come avevo argomentato nel mio commento al feed, in maniera costruttiva prima che si scatenasse la bestia, è tutta colpa di quella maledetta difficoltà aggiuntiva, che se viene messa, a mio parere deve valere uguale come il genere e il tema. Altrimenti si diano solo tema e genere e ognuno se li gestisce come crede o gli viene più facile.
Purtroppo non potrò mai rimediare a questa mattinata amara, pertanto Viola ti devi accontentare di semplici e umili scuse.. -
Anna Maria Galluzzi.
User deleted
Purtroppo non potrò mai rimediare a questa mattinata amara...
A volte, basta un sorriso...
. -
Joyopi.
User deleted
Uh, ma che bel sorriso da Iena...
Okay, fanciulli e fanciulle, direi che dopo il post (che sottoscriviamo tutti in pieno) da lacrimucce del nostro auto-escluso che però non è escluso ma esclusivamente esclusivo, mettiamo una pietra tombale su tutto, ripartiamo dal fatto che noi maschietti ci stiamo beccando severe sculacciate.
Come direbbe il compianto Volponi (che lo possino...c'ha abbandonati), buttiamo tutto in caciara e godiamoci il gioco...
...fino alle prossime valutazioni... :Emoticons%20creature%20(17):. -
Befana Profana.
User deleted
In ogni caso, io personalmente, in quanto Befana e in quanto essere (pressoché) umano, ci tengo a precisare che mi spiaceva che qualcuno ci rimanesse male, si offendesse, eccetera, fino a uscire dal gioco, ma non sono arrabbiata con nessuno e non servono le scuse.
Invece a Viola e ai suoi collaboratori, pazzi e stacanovisti come lei, le scuse, i ringraziamenti e i "bravi, ben, bis!" miei e, penso, di tutti.
E: il sorriso della Iena è bellissimo!!!!!!!!!!!!!.gif)
. -
Aima.
User deleted
Ragazzi e ragazze,
ammetto di essermi persa nella grande discussione ma secondo me manca un elemento fondamentale, che schematizzerò qua sotto:
A e B si sfidano. A produce un racconto perfettamente aderente al genere e con un uomorismo strepitoso.
B produce un racconto leggermente meno aderente e solo con qualche battutina.
Dovrebbe vincere A?
E se A ha scritto un racconto pieno di errori, con frasi pesanti, con trama noiosa e con passaggi incomprensibili. Mentre B ha scritto un racconto che sembra provenire da Umberto Eco in persona.
A questo punto non è giusto che vinca B?
Chiaramente no se non ha rispettato per nulla i vincoli di genere e umorismo, ma se li ha rispettati solo un po' meno di A?
Tutto per dire che i paramentri non sono due ma tre:
- Umorismo
- Genere
- Qualità
E, a mio parere, il terzo è il più importante, visto che siamo qui per migliorare la nostra scrittura.
La morale è: non saprei, basta polemizzare e divertitevi a scrivere?
. -
.CITAZIONE (Joyopi @ 6/10/2017, 13:03)Altra sigaretta...
Befana, hai ragione. (D'altronde la Befana dev'essere saggia per forza, data l'età)
Io sono d'accordo con te quando dici:
"per le comari prevale l'aderenza al genere e a parità di aderenza si guarda a chi è più umoristico, per i caporali la priorità era invertita. I giudici sembrano essere più vicini alla prima opinione."
È giusto. Per noi l'umorismo era il punto di partenza fondamentale nel strutturare la trama, forse abbiamo interpretato male e lo accetto. Il problema però è stato proprio che nella sfida 3 il parametro dell'aderenza al genere satira (fondamentale nel giudizio) è stato, per me e per la mia squadra, valutato male.
Finita la sigaretta, comunico che Iena resta della sua idea ma che come squadra gradiremmo mantenere il suo racconto in gara per sapere cosa ne pensano i giudici. (Credo, ormai non ci sto capendo più nulla...)
Sai che troppo fumo uccide? Credo che molte di noi, compresa Anna Maria, si erano aspettate la vittoria di Salvatore. Per me la sua era satira in tutto e per tutto e non per niente avevo votato il racconto come uno dei migliori proprio perché perfettamente aderente al genere. Essere però disaccordo con il giudizio non doveva necessariamente portare all'abbandono. Questo mi ha rattristato molto. Per questo motivo sono intervenuta anche se, forse, non avevo alcun diritto di farlo. Scusa. Comunque, sono felice che abbiate deciso di mantenere il racconto in gara.Avendo abbandonato, un mio parere ora sarebbe fuori luogo oltre a valere na cippa. Confermo di aver lasciato piena e serena libertà di scelta ai caporali oltre ad aver ceduto anche tutti i diritti dell'opera. Il caporale n° 6 è deceduto sul campo di battaglia e, nel caso, sarà sostituito dal milite ignoto.
Sicuro di non essere stato posseduto dal Volponi? Ti porteremo i fiori.gif)
. -
Gianluca Ingaramo.
User deleted
Molto bene, i giudici sono tornati e hanno letto.
Sperando che così siano più graditi e "oggettivi", daremo tutti i giudizi nella giornata di oggi, esprimendo i voti mediante un criterio meramente numerico. A concorrere per l'attribuzione del punteggio totale, saranno le seguenti voci: genere/umorismo/contenuto/forma/tema. Punteggio da 0 a 10 per ogni voce, risultato in cinquantesimi.
Vincerà la singola sfida chi avrà ottenuto più punti. A risentirci presto.
SFIDA 6: MONOLOGO/PRIGIONE
Iena Plisken vs Mari Q
Iena Plisken
Genere: 7
Umorismo: 5
Contenuto: 5
Forma: 7
Tema: 7
Tot. 31
Mari Q
Genere: 7
Umorismo: 6
Contenuto: 7
Forma: 7
Tema: 7
Tot. 34
Punto a Mari Q
Edited by Gianluca Ingaramo - 6/10/2017, 18:39.
VALUTAZIONI VERSUSGiudici masochisti forniscono elementi per la propria lapidazione |
Web