Olimpiadi Letterarie

LE LUCI DELLA RIBALTA

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    LUCI DELLA RIBALTA
    Dal 9 ottobre

    Una delle prove che un atleta della penna non aveva mai affrontato è quella relativa alla sceneggiatura. C'era solo la prova relativa al fumetto, ma era a numero chiuso. Abbiamo voluto esplorare anche questo cammino chiedendo aiuto a Salvatore Russotto. La sua passione per il teatro, la scrittura e la recitazione si condensano in questo giochino che ha preparato per voi.
    Abbiamo apprezzato molto il suo entusiasmo, la disponibilità e il tentativo di essere didattico senza pesantezze, leggero e divertente anche nel proporre un compito che potrebbe scoraggiare.
    Di solito entusiasmo e passione sono contagiosi e speriamo che il virus della sceneggiatura vi infetti.
    La scrittura, si sa, è un’arte espressiva che può assumere varie forme. Una di queste è sicuramente la drammaturgia. Non tutti gli scrittori di romanzi o poesie si sono cimentati in questa particolare quanto antica forma di scrittura ma molti lo hanno fatto.
    Scrivere una sceneggiatura per il teatro o per il cinema è ben diverso che scrivere un romanzo ma si tratta pur sempre di raccontare una storia.
    Ci avevate mai pensato? Vi siete mai chiesti come sarebbe scrivere una pièce teatrale? Ne sareste capaci?
    Se vi siete posti almeno una di queste domande questa è la sfida che fa per voi.
    La sfida consiste nel creare una breve sceneggiatura teatrale, un atto unico, partendo dal soggetto che verrà fornito.
    I concorrenti dovranno strutturare la sceneggiatura con lo schema classico dei copioni teatrali:
    --- elenco dei personaggi (con eventuale ruolo o legame con altri personaggi)
    --- descrizione della scena
    --- dialogo con le battute precedute dal nome del personaggio
    --- didascalie (atte a indicare le azioni dei personaggi e tutto quanto non può essere direttamente espresso dai dialoghi stessi)

    I personaggi principali e i loro nomi verranno indicati nel soggetto dal quale i concorrenti dovranno partire; vi sarà la possibilità di aggiungere un numero limitato di personaggi a discrezione dei concorrenti.
    Nel caso specifico non si ragiona più in cartelle o pagine perché sarebbe difficile estrapolare i nomi dei personaggi ripetuti ad ogni battuta e si è obbligati a lasciare parecchi spazi vuoti nella pagina.
    Un atto di solito ha una lunghezza compresa tra le 25 e le 50 pagine A4 con carattere scritto in corpo 12 e interlinea singola. La cartelle A4 di cui sopra vengono passate a minuti, ognuna corrisponde a 2,5 minuti.
    per rendere tutto più semplice dovrete regolarvi usando i vecchi cari caratteri restando tra i 15000 e i 20000 caratteri.

    Ricordate che, trattandosi di una sceneggiatura teatrale, ci sono dei limiti pratici; quindi evitate di creare inseguimenti all’americana o auto che esplodono in scena. In teatro non esistono i primi piani e nemmeno le carrellate quindi le azioni devono essere ben visibili a tutti, tanto in prima fila quanto in galleria.
    Sì, perché, anche se si tratta solo di una gara, i testi dovranno verosimilmente essere rappresentabili in un teatro.
    Detto questo si prega il gentile pubblico di prendere posto e spegnere i cellulari: lo spettacolo sta per cominciare.

    Edited by Olimpiadi Letterarie - 28/8/2017, 23:32
     
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