-
Salvatore Russotto.
User deleted
Terra! Finalmente. Ancora poco e sarà finita. Non so se essere felice. Certo, dopo tanti giorni passati in mezzo al mare appositamente per arrivare fin qui, dovrei esserlo ma so già che non sarà facile, qui ci considerano intrusi e il colore della pelle ci distingue subito.
Spero proprio che la prossima volta che mi imbarcherò sarà per tornare definitivamente a casa mia, spero che non ci sia più guerra, che non ci sia più gente che stupra le donne e massacra di botte gli uomini, che non ci sia più razzismo.
Potranno darmi del codardo, dell’opportunista ma l’alternativa era finire chissà dove come è successo ai miei familiari. Ricordo ancora lo sguardo pietrificato di mia sorella. Posso solo immaginare cosa le hanno fatto. Più volte mi sono dato del codardo da solo per essermene andato via ma sempre mi sono detto che non avevo altra scelta.
Ora l’importante è cercare di evitare guai; anche se nessuno mi crederà, io non voglio fare del male a nessuno e spero che nessuno ne vorrà fare a me.
Forse mi sono imbarcato in un’avventura troppo grande per me, forse è stato un grosso errore di cui un giorno mi pentirò; di una cosa, però, sono certo: mi sono unito a loro per scappare da quell’inferno e sono giunto fin qui in questa terra così lontana dalla mia dove tutti parlano una lingua che non comprendo, il tutto per la follia di un gruppo di fanatici, è vero. Ma non mi sentiranno mai inneggiare al loro Duce, ne al Re che è diventato imperatore invadendo la terra nella quale tra poco sbarcheremo.. -
Ulisse67.
User deleted
Interessante passare dall'altra parte ... Giusta riflessione. Ho intuito il finale ma è colpa mia. Buon racconto . -
MyaMcKenzie.
User deleted
Uhm... un po' nebulosa la storia (per limiti miei di certo), ma originale.
Non riesco a inquadrare il periodo storico. All'inizio pensavo alla scoperta dell'America, ma poi sono stata smentita.
Chi sarebbe questo re che è diventato imperatore al tempo del Duce?
Illuminami, please!
Cmq, qualche virgola in più non avrebbe guastato.
Ho visto una ripetizione di "codardo" e qualche frase forse la si poteva formulare meglio. Tipo questa "Più volte mi sono dato del codardo da solo per essermene andato via ma sempre mi sono detto che non avevo altra scelta." Quel "sempre mi sono detto" non è il massimo.
Attendo lumi.. -
caipiroska.
User deleted
Potevano essere le oneste sensazioni e emozioni di un migrante, ma le ultime righe del racconto gettano una chiave di lettura che (colpa mia) non sono riuscita a cogliere. . -
Achillu.
User deleted
Chi sarebbe questo re che è diventato imperatore al tempo del Duce?
Illuminami, please!
Breve storia d'Italia.
In seguito all'invasione dell'Etiopia, nel 1936 il re Vittorio Emanuele III venne incoronato imperatore.. -
SuperRiccardo.
User deleted
Monologo strano ma interessante. Storia di un migrante in senso opposto a quelli di oggi.
Alcune frasi potevano essere effettivamente semplificate. Poi: "...Duce, ne al Re...": né al Re.
Comunque un bel racconto.. -
stefia.
User deleted
Complimenti. Anche io pensavo alla solita storia trita e ritrita di cui, ultimamente, si sente sempre parlare... e invece no! Ribaltamento finale (che apprezzo sempre molto). Mi sfugge solo l motivo per cui un fuggiasco debba rifugiarsi nella terra degli invasori.
Comunque, buona prova.. -
*SHORY*.
User deleted
La terra dove il protagonista ha deciso di rifugiarsi non è probabilmente l'Italia del periodo fascista: non avrebbe senso e dubito anche che ci sarebbe stata la possibilità di sbarcare: Mussolini non era "tollerante" come i politici di oggi.
Molto bella l'idea.. -
MyaMcKenzie.
User deleted
Ma dai?! Fischia, ovviamente non lo sapevo.
Grazie, Achillu.
Adesso il racconto ha molto più senso.. -
Salvatore Russotto.
User deleted
Grazie a tutti per i commenti, attendo la fine della votazione per chiarire eventuali dubbi.
Per ora mi limito a ringraziare Achillu per il suo intervento come sempre molto preciso ed esaustivo.. -
liliana tuozzo.
User deleted
Molto interessante il tuo racconto a sfondo storico. Ogni epoca ha avuto i suoi migranti purtroppo. Piaciuto lo stile lineare.bravo. . -
Achillu.
User deleted
Ciao Salvatore.
Forma: ti è scappato un "ne" al posto di "né". Trama e personaggi: non mi è chiaro il contesto da cui il protagonista fugge, mentre è chiaro dove arriva; il tema c'è. Stile: la scelta della prima persona presente penalizza il flashback, ma direi che come autodichiarazione di intenti ci sta.. -
.Mi sfugge solo l motivo per cui un fuggiasco debba rifugiarsi nella terra degli invasori.
Comunque, buona prova.
Penso che il fuggiasco sia italiano e si stia rifugiando in Etiopia.
Il regime comunque incoraggiava l'emigrazione in Africa per favorire lo sviluppo della neonata colonia.. -
.
Un bel monologo introspettivo.
Leggendolo sembrava che a fare queste riflessioni fosse un immigrato, poi il finale mi ha portato in tutt'altra strada..
Se non ci fossero state le battute finali, credo che si poteva adattare a qualsiasi epoca. -
Angy C..
User deleted
Storia interessante, credo anche io che sia un italiano che si rifugia in Etiopia ( perché è preoccupato del colore diverso della sua pelle). Che vuole fuggire da morte certa e nel far questo è stato 'obbligato' a fare una scelta: pensare solo a se stesso. Siamo stati emigranti anche noi, in sostanza. Sicuramente con una lettura in più avresti potuto renderlo al meglio questo testo. Comunque complimenti per l'idea e il tentato sviluppo della stessa. .