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Flora*.
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INTERVISTA A MYA MCKENZIE
Cosa vuol dire il tuo nickname? È lo pseudonimo che uso per pubblicare i miei romanzi. Mi sembrava inutile nascondermi dietro un nickname alternativo, perciò l’ho adottato anche per le OL2017.
Sei diurno o notturno? Generalmente diurno, ma gli impegni sono tanti (troppi) e mi tocca scrivere di notte.
Se fossi un animale, saresti? Un orso: protettivo, burbero e per niente aggraziato, che ama stare al calduccio e andrebbe volentieri in letargo.
Hai un animale? I pesci rossi valgono?
Il tuo colore è? Blu
Hai un numero portafortuna? No. Ma quando devo sceglierne uno per i giochi mi butto sempre sul 7
E un portafortuna? Nemmeno.
C’è un oggetto che ti rappresenta? Il PC. Lo uso per lavoro, per passione e per diletto. È schematico, prevedibile, programmabile.
La tua canzone è... Non ne ho una particolare, varia in base al momento. In questo periodo sto in fissa con Rihanna, perciò direi Love on the brain
Hai una collezione di… nulla
Il film preferito? La casa sul lago del tempo
La Serie TV? NCIS
Videogioco? Half life
Sport? Zapping selvaggio
Segno zodiacale? Toro
Cibo preferito? Pizza
Giorno della settimana preferito? Domenica, perché mangio la pizza!
La stagione che ami? Estate
Il tuo PC è… ordinato, veloce, portatile.
Il cellulare invece… sempre troppo lento.
La tua vacanza ideale sarebbe: USA, coast to coast
Sei legata ai luoghi natali? Non più di tanto.
Di te dicono che sei… mah, dipende a chi lo chiedi.
In caso di reincarnazione saresti… un uomo
La tua più grande passione è… la scrittura
Quello che proprio non sopporti: i fumatori
Hai un talento per… talento è una parola grossa, diciamo che con i montaggi video me la cavo.
Il tuo peggior difetto: arrossisco in continuazione
Il tuo più grande desiderio… Los Angeles, notte degli oscar, sul palco a ritirare un premio insieme al mio attore preferito (che, ovviamente, ha interpretato il protagonista di uno dei miei film)
L’ultima volta che hai riso: stasera
L’ultima volta che hai pianto: è passato un po’. Da quando ho iniziato le OL non ho più tempo per guardarmi dei film
Il tuo antidepressivo è…. La tv
Il libro sul comodino è: Leggo col kindle e sta in borsa, perciò… Scherzi a parte, in questo periodo sto tenendo sotto controllo la concorrenza, per cui self italiani. Se potessi scegliere, avrei un’opera di Dean Koontz.
Tu e la poesia: due mondi distanti anni luce
Cosa ti piace scrivere? Romanzi, in genere romantici.
Quale autore ti ispira maggiormente? Nicholas Sparks
La tua miglior impresa scrittevole? Un romanzo pubblicato nel 2015, arrivato al primo posto nella TOP100 di Amazon. Dopo di quello ne ho scritti altri obiettivamente migliori, ma il mercato è cambiato e non sono più riuscita a bissare il risultato.
Hai mai vinto una gara (anche non scrittevole)? Non faccio molte gare, anzi non ne faccio proprio. Queste OL sono un’eccezione.
Come hai incontrato le OL? Grazie a Violaliena, che già da diversi anni lo propone sui gruppi fb frequentati dagli scrittori.
Cosa ti è piaciuto di più di OL e cosa invece cambieresti? Siamo solo agli inizi, quindi forse dovrei riservarmi di dare una risposta più avanti. Per ora, penso che affiderei tutte le votazioni a giudici esterni, evitando quindi che i concorrenti possano votarsi tra loro. Ritengo anche sia utile consegnare alla giuria le opere in forma anonima.
Ciò che invece mi attira di più è la gara dei tropi. Sono curiosa di vedere che razza di racconti verranno fuori da due penne completamente diverse tra loro. E poi c’è la caccia all’autore, probabilmente non ne azzeccherò nessuno, ma tentare mi sembra divertente.
L’avversario che temi di più? Sto ancora cercando di conoscerli. Da quel poco che ho visto sono quasi tutti molto bravi, per cui temo un po’ tutti.
Cosa “ruberesti” ai tuoi avversari? Un po’ di simpatia e comicità
Cosa ti ha spinto a partecipare proprio al Decathlon? Mi piaceva l’idea della sfida a due e la grande varietà di generi che non ho mai preso in considerazione (di alcuni nemmeno conoscevo l’esistenza)
Azzarda una previsione: chi vincerà questo decathlon 2017? Non so ancora chi sia il più versatile, davvero, brancolo nel buio. Ho il mio preferito ma, per scaramanzia, preferisco tenerlo per me. Vi dico che è una lei.
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MYA MCKENZIE |
