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Flora*.
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INTERVISTA A SHORY
Cosa vuol dire il tuo nickname? Essendo appassionata di poesia orientale e di horror (un po’ contraddittorio ma è così) l’ho rielaborato prendendo come riferimento uno degli stati d’animo tipico dell’haiku (shori = “l’ombra”, ovvero proprio della morte e del freddo) che ben esprime il mio lato oscuro. L’horror è “agghiacciante”, quindi calza come un guanto (da indossare sempre onde evitare di lasciare impronte digitali quando ci si trova “en train de”).
Sei diurna o notturna? Notturna ma non volutamente: soffro di insonnia cronica da sempre.
Se fossi un animale, saresti? Un polipo dagli anelli blu. (velenoso, non esiste antidoto)
Hai un animale? Molti: una dozzina di gatti e un cane (al momento, ma ho avuto altri 16 cani, tutti di canile o trovati per strada, e un numero imprecisato di gatti. Spero di durare ancora molto a lungo così che altri possano condividere la mia vita rendendola migliore).
Il tuo colore è? Lilla in tutte le sfumature.
Hai un numero portafortuna? Il 13.
E un portafortuna? Un ciondolo col numero 13.
C’è un oggetto che ti rappresenta? La Matrioska.
La tua canzone è: “Love song”, Roberto Vecchioni.
Hai una collezione: ne ho tante, soprattutto materiale giapponese collegato ai manga.
Il film preferito? “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Milos Forman (che è anche il regista di “Amadeus”, altro film che adoro).
La Serie TV? “True Detective prima stagione.”
Videogioco? Nessuno, totalmente imbranata.
Sport? Tennis.
Segno zodiacale? Bilancia.
Cibo preferito? Cioccolato.
Giorno della settimana preferito? Quando lavoravo avrei detto venerdì perché sabato e domenica stavo a casa; adesso che sono in pensione lavoro tutta la settimana quindi non ne ho.
La stagione che ami? Estate.
Il tuo PC è… vecchio.
Il cellulare invece… è vecchio pure lui.
La tua vacanza ideale sarebbe: Caraibi.
Sei legata ai luoghi natali? Non potrei vivere altrove.
Di te dicono che sei: nel bene o nel male? Nel bene che ho un grande cuore, nel male una rompi... (vere entrambe).
In caso di reincarnazione saresti: meno impetuosa (spero).
La tua più grande passione è: scrivere.
Quello che proprio non sopporti: l’incapacità umana di ragionare a 360° (salvo rare eccezioni).
Hai un talento per: la scrittura.
Il tuo peggior difetto: mi verrebbe da scrivere la sensibilità nel senso che è il peggior difetto riferito a me stessa per i problemi che mi ha procurato e mi procura; riferito agli altri direi l’intransigenza (che però applico anche a me stessa).
Il tuo più grande desiderio: tornare ad avere sedici anni sapendo quello che so adesso che mi avvicino ai 60.
L’ultima volta che hai riso: oggi 18/9/2017.
L’ultima volta che hai pianto: 3 giorni fa.
Il tuo antidepressivo è: la cioccolata.
Il libro sul comodino è: in questo momento “Haiku”, collana “I classici della grande Poesia”, Fabbri Editori.
Tu e la poesia: l’adoro.
Cosa ti piace scrivere? Di tutto.
Quale autore ti ispira maggiormente? Stephen King.
La tua miglior impresa scrittevole? Una favola.
Hai mai vinto una gara (anche non scrittevole)? Tre di tennis e molte scrittevoli.
Come hai incontrato le OL? Attraverso il Forum “Scrittori per Sempre”.
Cosa ti è piaciuto di più di OL e cosa invece cambieresti? Essendo la mia prima volta, a questa domanda risponderò più avanti.
L’avversario che temi di più? Quello più bravo di me.
Cosa “ruberesti” ai tuoi avversari? L’età.
Cosa ti ha spinto a partecipare proprio al Decathlon? Tre ragioni: avere una buona motivazione per scrivere (tra i miei difetti non ho indicato la pigrizia: non è il peggiore ma c’è); poiché da sempre mi dedico a parecchi generi, sapere se quello che compongo è valido; cimentarmi con quelli di cui non mi sono mai interessata.
Azzarda una previsione: chi vincerà questo decathlon 2017? Ovviamente io.
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SHORY |
