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Sitas.
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So che è molto immediato immaginare cosa ci faccia, in gita scolastica, un supereroe come me.
Inutile dire che sono un voyeur. So tutto di tutti, a casa ho un binocolo professionale ; mia madre mi ha lavato il pisellino fino alla veneranda età di dodici anni.
Sono nato con un super potere. Posso desincronizzare i miei occhi, guardare contemporaneamente in due posti diversi, di solito preferisco il sinistro per la metà da esplorare.
A tredici anni, in piena età puberale venni a conoscenza della nefandezza nel mondo.
Decisi di andare a trovare papà, con il mio occhio. Mi annoiavo di fare i compiti, ero curioso del suo "pesante" lavoro d'ufficio.
Vidi che una segretaria asiatica faceva cose strane con i piedi vicino al suo, ehm, insomma avete capito. La sera, tornato a casa, abbracciò la mamma e disse guardandomi negli occhi : "Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna. Non dimenticarlo mai figliolo."
Il giorno dopo si faceva sculacciare da una cicciona in una stanza d'albergo.
Strano come anche nelle più infami bugie si nascondano verità sconcertanti.
Ero amareggiato, ma non lo dissi mai alla mamma, sempre protettiva nei miei confronti, chissà come avrebbe reagito : sia al fatto che suo marito era un pervertito che andava a messa tutte le domeniche; sia al fatto che suo figlio era un supereroe.
Un po' a me piaceva. Fu così che , a quattordici anni suonati, decisi di afferrare il mio arnese per la prima volta e mi masturbai guardando mio padre intento a farsi dare calci nelle palle da un trans ungherese di origini maliane.
Fu così che diventai Batguardone, l'eroe che tutta Napoli non meritava, ma di cui aveva bisogno.
Sbirciavo dappertutto e vedevo solo cose schifose tra le mura domestiche, ma soprattutto nei motel e vi ricavavo piacere, per il semplice fatto di scoprirle.
Risparmiavo il mio potere con i vicini e mi limitavo al binocolo. Il vecchio dell'appartamento di fronte, paraplegico, si faceva leccare i capezzoli dalle escort, maledicendo Tito e tutti i fottuti comunisti. Era sempre uno spasso.
Le cose più interessanti, talvolta, accadevano a scuola, forse perché ero anche legato a quelle persone, cioé loro sapevano che li conoscevo.
Non era un granché spiarli, dato che erano per lo più persone normali, anche se due o tre, come vuole la media di ogni classe che si rispetti, amavano pratiche sessuali estreme, ma nulla di che, cosette confinate ai loro bagni.
Le cose, come accennavo prima, si facevano interessanti durante le gite. Fu davvero meraviglioso ciò che accadde al quarto anno, gita a Torino.
Era successa una cosa strana : poche settimane prima di partire, a Clara, la ragazza più bella e popolare della mia classe, erano iniziate a crescere due corna in testa.
Consultazioni mediche di alto livello, sollecitazioni internazionali, la sua casa invasa da giornalisti di tutto il mondo, come se lì fosse, tutto a un tratto, nato il nuovo Messia. Neanche la scienza riuscì a trovare una spiegazione razionale a quell'avvenimento. Io la trovai, in gita, grazie al mio super potere, una spiegazione ai limiti della banalità.
Il suo ragazzo la tradiva. Evidentemente non era una spiegazione scientifica, ma di sicuro aveva una sua logica.
La cosa interessante era che il suo ragazzo la tradiva per un altro ragazzo e indovinate chi, signori...niente di meno che il fratello di Clara, che faceva il quinto. Quest'ultimo era un ragazzo molto colto, si fa per dire, si sentiva parte delle fila della sinistra radical chic, portatore di pensieri moderni e innovativi. Era pansessuale, favorevole alle adozioni di bambini per genitori elefanti, favorevole ai matrimoni tra specie diverse, forte sostenitore delle teorie darwiniana e nietzscheana. La sua idea era quella che l' Oltreuomo potesse venir fuori dall'accoppiamento tra un uomo e un orso polare, che aveva già annunciato...avrebbe sposato un domani, finiti gli studi.
La cosa più eccezionale e divertente successe durante quella gita. Ne combinarono di tutte i colori. Dei bulletti diedero fuoco ai capelli di un nerd sfigato ; questi stessi si misero a ballare la macarena di fronte a un malato di SLA ; uno di loro, invece, fece l'imitazione, con tanto di bava colante, di Lorenzo Odone, sulla base de "L'amour toujours" dell'immenso Gigi Dag, paladino del degrado. Il degrado era uno stile di vita, fu così che comprarono un trapano, in virtù dell'ultima notte in albergo.
Furono scelte le due stanze più lontane da quelle dei professori: una per i maschi, una per le femmine. La regola era che fossero solo della nostra classe, un tentativo di riconciliazione interna, dopo varie discussioni che avevano alzato la tensione tra il rappresentante di classe e un gruppetto abbastanza potente del popolino.
Una bella iniziativa. Tra l'altro non facevo porcherie promiscue da un bel po'.
Con il trapano bucammo e modellammo la parete sui due fronti ( che vi aspettate da un tre stelle che ospita gite scolastiche?) delle stanze comunicanti e demmo inizio a un grande classico, con sottofondo l'omonima canzone degli Steel Panther: "Gloryhole".
Era stata imposta la massima segretezza, ma per me non ce n'era , io potevo vedere dall'altra parte.
Così mi ritrovai con Adele che mi succhiava il cazzo. Diciotto femmine per undici maschi e mi va a capitare proprio quella con un incisivo spezzato e con una faccia da censura. Per fortuna che si ruotava, ma il mio amico Freddy era già diventato un rigatone...
Poi successe l'indicibile. Irruppe nella stanza Teodoro, il fratello di Clara e abbozzò un sorrisetto a Mattia, il fidanzato di Clara.
Immaginerete già cosa sia successo...
Si aggiunse anche lui a quella sagra dei pompini anonimi, non per me.
Aveva rifilato una palpatina furtiva a Mattia, a me non sfuggiva nulla, poi l'aveva infilato, duro come granito, nel sesto buco.
Iniziò a guaire, poi a bestemmiare, poi a fare delle strane esclamazioni. A un certo punto tutti ridevano, tanto da piegarsi in due , non riuscivano più a tenere il lungo braccio della legge nel buco.
"Cristo, una dea, una dea! Mmmmm, ti sbatterei in uno sgabuzzino come la Frank durante una perquisizione."
" Ohh, cazzo. Voglio farti venire un infarto alle arterie del buco del culo."
" Mmmmm, i desaparecidos te li sei mangiata tu vero? (gemito)."
"Oh Dio, arrivo! Arrivo! Beccati salsa dolsce sansa scibola, scimmia del Maghreb!"
Tutti ridevamo a crepapelle, anche per le smorfie di una bellezza indescrivibile di Teodoro.
Io ero arrapato e commosso allo stesso tempo. Era Clara, sua sorella, a lustrare così bene il capitone di Teodoro, nonostante avesse acclamato che non avrebbe partecipato.
Nell'altra stanze le ragazze erano deluse e frastornate perché sentivano solo la voce di Teodoro lanciare insulti di ogni genere e risate grasse, per cui le verghe erano sparite.
Intanto Clara, triste, ignara e corniculata, succhiava divinamente e mentre lo faceva, le corna le crescevano a dismisura, fino a che, quando inghiottì il seme di suo fratello, giunsero a bucare il tetto della stanza.
Eleonora esclamò : "Sei una vera Lannister."
Questo è il bello di essere un supereroe. Gli altri maschi si potevano mai masturbare su qualcosa che non avevano visto? Erano tutti privi di fantasia, me compreso. Ma io...
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Befana Profana.
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Bé, sfidante, più diversi di così non li potevamo fare i racconti: il tuo con liceali arrapati, il mio con "candide" vecchiette, anche se a livello di tempeste ormonali, forse, qualche punto di contatto lo si può trovare. 
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Anna Maria Galluzzi.
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Più che una black comedy, il tuo mi sembra un eros! Intanto ho scoperto cos'è un "GloryHole", perché in un primo momento credevo fosse il classico buco nel muro magari coperto da un quadro per guardare cosa fanno nelle stanze altrui... Hai usato molta fantasia in questo lavoro che risulta ironico e divertente. In bocca al lupo anche a te per la competizione
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Angy C..
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Ciao Sitas, mi dispiace ma credo che tu non abbia centrato il genere. Il tema occhi c'è, ma la black comedy? Personalmente lo trovo molto volgare come racconto e mi dispiace perché tu scrivi molto bene. Spero di rileggerti in altre versioni. Scusa la franchezza ( comunque rimane un'opinione personale)
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Luna§.
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Ciao Sitas, a me il racconto ha messo tristezza (perché il protagonista è la tristezza fatta a persona) e angoscia (per fortuna non tutti i liceali sono così) 
' non me ne intendo di black comedy, ma se lasciano tutte questa sensazione non fa per me xD
Su com'è scritto il testo nulla da dire, ma anch'io l'ho trovato volgare e forse un po' scontato in certe parti.. -
Sitas.
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Per black comedy pensavo s'intendesse il trattare temi scottanti (importanti)in maniera dissacrante, con umorismo pungente , in una commedia. Neanche sono un esperto del genere, ma ho voluto puntare su uno stile molto diretto e più corrosivo possibile. Mi dispiace se non è piaciuto, ma pensavo rientrasse nelle caratteristiche del genere anche la discutibilità del racconto stesso. . -
MyaMcKenzie.
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Ciao Sitas
Purtroppo non mi è piaciuto. L'ho trovato grottesco e per niente divertente.
Ho faticato ad arrivare alla fine. In più trovo che nemmeno il genere sia stato centrato.
Mi spiace.. -
Aima.
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Non penso che questa sia una black commedy. L'ho trovato troppo volgare e non mi ha fatto nè ridere nè sorridere.
Magari pensavi che scrivere un racconto del genere quando devi essere votato da delle donne fosse provocatorio ma l'ho trovato basso e quasi offensivo.
Mi dispiace molto ma non sono riuscita ad apprezzarlo.
Sulla scrittura niente da commentare, mi sembra strutturato bene. Peccato, potevi usare meglio le tue capacità di scrittore.. -
caipiroska.
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Ciao,
il tuo racconto è veramente particolare e , tra parentesi, divertente.
Forse hai calcato un po' troppo la mano e non ti sei concentrato abbastanza sul tema assegnato.. -
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Si vede che ti sei divertito molto a scrivere questo racconto, il ché forse ti ha allontanato un po' dal tema assegnato. Una prova niente male. . -
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Non sono molto ferrata sui generi letterari, ma dubito che questo racconto sia una black comedy. A parte questo, ti dico sinceramente che non mi è piaciuto, l'ho trovato eccessivo. A rileggerti. .
Gloryhole5 - Sitas - Black comedy / occhi |
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