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Gigiskan.
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Animals – Punteggio: 1
Il racconto è piacevole da leggere, ma il riferimento alla traccia è debole. Non ho trovato nessun ideale incorruttibile che sia sopravvissuto al tuo scenario apocalittico, purtroppo. Se non fosse per questo, meriterebbe più punti, però.
"Percorsi obbligati e percorsi interrotti" – Punteggio: 2
Hai cercato di costruire in uno spazio ridotto una società fin troppo articolata. Bombardi il lettore di informazioni e ti limiti a elencare le azioni, senza raccontare davvero. Secondo me, dovresti lavorare su questo aspetto e "mostrare" di più la tua storia.
Presidio 19 - Punteggio: 3
C'è qualcosa che non mi torna. Come fa la protagonista a scrivere quello che le succede mentre le sta succedendo? A un certo punto, dici addirittura che infila il quaderno nello zaino, però poi continua a scrivere... C'è questo problema a livello metanarrativo, secondo me. Il racconto, però, mi è piaciuto molto! È molto originale nell'impostazione diaristica e non è per nulla banale. Anzi, si potrebbero fare molte riflessioni sui media e sulla pubblicità a partire da qui. Avrebbe meritato anche quattro punti.
Gli algoritmi non sbagliano mai – Punteggio: 4
Mentre leggevo mi sembrava di vedere un episodio di Black Mirror! L'atmosfera è perfetta e la narrazione scorre in maniera molto fluida. Avresti potuto definire meglio i personaggi, ma capisco che il limite di caratteri per le distopie sia alquanto tirannico. Non so se lo hai fatto di proposito, ma il racconto suscita una immediata riflessione sulla volontà di potenza di Nietzsche.
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*SHORY*.
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CITAZIONE"Percorsi obbligati e percorsi interrotti" – Punteggio: 2
Hai cercato di costruire in uno spazio ridotto una società fin troppo articolata. Bombardi il lettore di informazioni e ti limiti a elencare le azioni, senza raccontare davvero. Secondo me, dovresti lavorare su questo aspetto e "mostrare" di più la tua storia.
Ti ringrazio per aver riassunto in modo perfetto i limiti di questa composizione che è la mia prima di genere: ho scritto una cronaca e non un racconto, il che costituisce difetto imperdonabile.. -
Befana Profana.
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No, a Nietzsche non ho pensato. L'idea mi è venuta dal fatto che app e programmi ora si propongono di scegliere per noi cosa guardare in TV, gruppi di amici con le stesse conoscenze, le nostre vacanze ideali, persino il partner, tutto grazie a algoritmi scientifici. Ho immaginato che il principio si esasperasse fino a fare gestire tutto dalle macchine attraverso calcoli razionali. Hai ragione, fa un po' Black Mirror, anche se l'ultima distopia che ho visto (e letto) è quella di The Handsmade Tale.
Sono abbastanza soddisfatta del mio racconto, sono molto felice che sia piaciuto.. -
Mari.q.
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Grazie Gigiskan, sono contenta che ti sia piaciuto il mio tentativo di distopico. In realtà il.discorso del diario si alterna alla narrazione. Nella pubblicazione si sono persi i corsivi che avevo usato per distinguere le due parti.
La riflessione sui messaggi subliminali era voluta e mi fa piacere tu l'abbia colta.
Quindi grazie mille per la lettura e il commento..
Gruppo Picche - DistopicoGiudizi |
