Olimpiadi Letterarie

gruppo FIORI- genere FIABA

giudizi di SISSI

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    complicatrice

    Group
    Administrator
    Posts
    3,476
    Location
    aliena decisamente

    Status
    Anonymous
    Cappuccetto rosso reloaded: 4 punti
    Molto originale come interpretazione e la scrittura trasmette un senso di angoscia che spinge a leggere e coinvolge. Nel virus ho riconosciuto il cacciatore e se era questa la tua intenzione mi complimento.

    Felpa Rossa: 3 punti
    La costruzione del racconto rispecchia la favola e sono presenti tutti i personaggi noti: Cappuccetto Rosso (Felpa Rossa), la nonna, il lupo (il ladro) e il cacciatore. Ben adattato ai giorni nostri. Avrei snellito la parte finale che mi sembra una ripetizione ma in una favola ci può anche stare.

    Titì e la parmigiana di melanzane: 2 punti
    Il racconto è allegro, scorrevole e molto dolce. Manca però il personaggio cattivo (il lupo). Il ragazzino mi sembra più un innocuo e simpatico monello. L’idea della parmigiana al posto del classico cesto mi ha divertito molto.
     
    Top
    .
  2. MyaMcKenzie
     
    .

    User deleted


    Sì, Sissi, era proprio così. Mi piaceva l'idea che un virus (generalmente elemento negativo) diventasse invece il risolutore (positivo) della questione.
    Confesso che il tuo giudizio mi giunge un po' inaspettato, vedendo il lavoro delle altre e avendo scelto una narrazione alternativa e forse troppo poco fiabesca, temevo di essere andata fuori strada. Felicissima che l'interpretazione abbia trasmesso l'inquietudine che questo lupo moderno riversa sulla nostra società.
     
    Top
    .
  3. Giovievan
     
    .

    User deleted


    Entro ora - tra poco vado a commentare tutto - ma volevo dire una cosa... io credevo che si dovesse scrivere una fiaba, come da genere. Se avessi saputo di poter scrivere un horror lo avrei fatto sicuramente molto meglio :huh:
     
    Top
    .
  4. MyaMcKenzie
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Giovievan @ 25/10/2017, 11:22) 
    Entro ora - tra poco vado a commentare tutto - ma volevo dire una cosa... io credevo che si dovesse scrivere una fiaba, come da genere. Se avessi saputo di poter scrivere un horror lo avrei fatto sicuramente molto meglio :huh:

    Ciao Gio.
    Come per te l'altra volta con l'intervista/processo, mi sono informata su wikipedia riguardo al definizione di fiaba e ho tirato le mie conclusioni.
    Ho preferito concentrarmi più sul contenuto che i soliti canoni della fiaba perché da come era stata posta la traccia mi pareva si puntasse di più sul lupo e la sua gestione che sull'ambientazione fiabesca/fantastica.
    Per la complessità di questo lupo, non sono riuscita proprio a usare l'espressione "c'era una volta" e non le ho dato un taglio spensierato come siamo abituati alle fiabe qui in italia. Ho comunque cercato di mantenere la condizione fondamentale per cui i personaggi vengono coinvolti in una storia che prevede una crescita e una morale, quindi fiaba lo è comunque (forse un po' più simile a quelle nordiche...)
    Poi eventualmente sarà Sissi a dare ulteriori motivazioni.
     
    Top
    .
  5. sissi64
     
    .

    User deleted


    Eccomi!
    Ho letto i tre racconti con identico piacere ma alla fine al giudice, ob torto collo, tocca dare una preferenza. Io ho cinquantatré anni e non ho difficoltà a dirlo, l’anno della mia nascita è nel nickname. La particolarità che ho trovato nel racconto “Cappuccetto rosso reloaded” è la trasposizione della fiaba in un contesto davvero attuale. Il “non parlare con gli sconosciuti” era in voga già quando ero adolescente. Ora il vero male è il non voler invecchiare, il nascondersi dietro un avatar che dice tutto e niente di noi. Non so se fossero queste le intenzioni dell’autore, ma io questo ho percepito. La nonna che a sessanta anni veste jeans stracciati e si atteggia ad adolescente è un fenomeno, ahimè, molto frequente. Per fortuna è un problema che io non vivo ma esiste. Attenzione Giovievan: io ho parlato di senso di angoscia non di orrore. Sono due aspetti diversi. L’angoscia è tensione, voglia di andare avanti nella storia. Questo esiste nelle fiabe e non solo per i bimbi. Penso a “La storia infinita” o al meno conosciuto “La notte dei desideri”. Fiabe certo ma cariche di aspettative. Io ho letto questi libri e ne sono rimasta affascinata pur non essendo una bimba. Tutto qui. I partecipanti hanno scritto tre racconti, entrambi piacevoli alla lettura, ma la mia scelta era obbligata. Ed io ho scelto.
     
    Top
    .
  6. Giovievan
     
    .

    User deleted


    Mya, non fraintendermi: il tuo è un ottimo racconto, solo che, secondo me, non è una fiaba. O almeno questa è l'impressione che mi hanno dato alcune cose, come il padre impiccato o i "trombamici" della nonna...
    Probabilmente sono io a intendere la fiaba come un genere indirizzato ai bambini (non riesco a considerare fiaba nemmeno Barbablù, per dire), e il tuo racconto, nonostante io me lo goda appieno, non lo leggerei a mio figlio, ecco. In ogni caso non era per fare polemica, solo che mi sono costretta a evitare un lupo cruento proprio per restare nel target "bambini"...
    Sissi, con "horror" non mi riferivo a ciò che hai detto, né agli altri racconti, ma a ciò che avrei scritto se avessi saputo che potevo. Insomma, davo per scontato che il target fosse molto giovane e sinceramente mi dispiace non aver potuto dare il massimo per questo.
    Continuo a pensare che quella di Mya non sia una fiaba, come continuo a pensare che la mia precedente non fosse un'intervista vera e propria. Detto ciò, va bene così 😆
     
    Top
    .
  7. MyaMcKenzie
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Giovievan @ 25/10/2017, 16:04) 
    Mya, non fraintendermi

    No, tranquilla Gio, avevo capito benissimo cosa volevi dire. Hai fatto bene a sollevare i tuoi dubbi, ci mancherebbe altro.
    Siamo qui anche per questo.
     
    Top
    .
6 replies since 25/10/2017, 09:38   68 views
  Share  
.