Olimpiadi Letterarie

#future

Brano f+l

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  1. Flora*
     
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    #FUTURE



    Adele Candy, bionda dai codini simili a una mascotte per formaggini, anche se lei si ispirava ad Harley Quinn, aveva la particolarità di girare con dei biglietti appesi ai vestiti. E sui biglietti c’erano scritte delle frasi che Adele amava prendere a caso su internet, e alcune volte dai libri che leggeva. Frasi filosofiche, poetiche, che indicavano una certa profondità, quella intensa conoscenza del bene e del male in grado di elevare un individuo al di sopra della massa. Concetti di un certo peso, insomma. Attaccava i biglietti con le graffette ai jeans, ai maglioni, al giubbotto se era inverno, oppure alle t-shirt e ai pantaloncini d’estate, e a seconda dell’andazzo li staccava e li lasciava lungo il cammino, come tracce della sua verità.
    Che si fosse trovata in un locale, o per strada, o semplicemente a casa sua, Adele Candy staccava uno di quei biglietti e lo lasciava in bella vista, in modo che tutti leggessero e sapessero. Sapessero che lei era nel giusto, che la sua scelta era la migliore da fare, a rischio di sacrificare se stessa, per il bene comune.
    “Copriti gli occhi che ti si vede il cuore!” fu il biglietto lasciato sul sedile dopo essere scesa dalla macchina di Luca, il suo fidanzato storico. Lo aveva appena mollato dopo una serata in pizzeria e un film con Kate Winslet. Dopo sette anni c’erano tutti i presupposti per il grande passo, erano anche stati in vacanza sulla neve una settimana prima. Luca l’aveva sempre sostenuta in ogni momento, le passava i soldi quando Adele non arrivava a fine mese, le metteva a posto casa, l’aveva sempre soccorsa quando Adele era preda della psicosi del piede. Lei si seghettava tra le dita dei piedi con una lametta, procurandosi dei tagli profondi e bisognava sempre correre all’ospedale. Lo faceva per punirsi quando esagerava col cibo. Disturbi alimentari, e seghettarsi le dita dei piedi le attenuava i sensi di colpa.
    Insomma, Luca era il perfetto principe azzurro, lei aveva celebrato il suo amore per lui lasciando centinaia di biglietti ovunque. “La forza siamo noi due che ci teniamo per mano sempre” al ristorante cinese, “Il tempo non conta per l’amore, se è vero come il nostro non morirà mai” lasciato sulla lavatrice, e una quantità industriale di altri biglietti, tra cui quel “stammi vicino anche se vicini non siamo” lasciato nel cinema, che col senno di poi era un indizio sull’imminente rottura.
    Lei sentiva di dover cambiare, che Luca era diventato un fratello, e non fosse giusto soffrire per lui, perché essendo ormai un fratello avrebbe sofferto. Quindi era meglio che fosse lei a sacrificarsi, a piangere le notti da sola, perché in fondo lui non avrebbe avuto la forza di abbandonarla, e si sarebbe forzato in un rapporto solo per impedirle di farsi del male, mentre invece era giusto che fosse libero di avere altre donne.
    “Copriti gli occhi che ti si vede il cuore!”, #forever #brother #love #future.
    Perché Adele Candy rafforzava il concetto espresso nei biglietti con gli hashtag. Il problema è che Luca l’amava davvero, non si sentiva per niente un fratello e tanto meno voleva che la storia finisse così di colpo.
    “The world needs you to be brave” #strong #motivation #future. “E quanto coraggio ci vuole a lasciare andare qualcosa che vorresti a tutti i costi” #strong #supergirl #motivation. “Vivi bene, semplicemente, VIVI!” #strong #future #motivation. Furono solo alcuni dei biglietti che Adele Candy seminò nei mesi successivi, mentre continuava a vivere come se niente fosse successo e a Luca cadevano i capelli per l’esaurimento da abbandono, costringendolo a un trapianto che lo aveva reso paralizzato dalla nuca alla fronte.
    Poi Adele Candy intrecciò una storia a distanza con un cantante di nome Nat che lei soprannominò Panda per via delle vistose occhiaie e del suo essere paffuto e impacciato. In realtà il ragazzo si chiamava Calogero, Nat era lo pseudonimo con cui si esibiva in una band di liscio. Era un aspirante suicida, prendeva dosi massicce di Alprazolam, e il suo animo puro e nudo aveva fatto breccia nel cuore di Adele. Lei sentiva che il suo destino era salvare quel ragazzo.
    Nuovi e ancor più numerosi biglietti apparvero sui vestiti della biondina, che li seminava in giro ogni giorno dopo aver parlato con Nat.
    Furono mesi dove piovvero biglietti come foglie in autunno:
    “La distanza non separa due cuori che si amano” #love #panda #together.
    “Le droghe più potenti si prendono per mano” #love #forever #future.
    “Non conta la distanza, ma la voglia di raggiungersi” #future #love #pandamour.
    Nat era devoto, appassionato, preso come un pesce all’amo che si lascia trascinare dalla corrente, e letteralmente benediva il giorno in cui aveva conosciuto Adele Candy. Si era ormai convinto che fosse lei la sua anima gemella, e aveva riposto in lei l’interezza della propria fiducia verso il futuro. Cantava per lei, ogni sera, componeva versi e canzoni finché non riuscì più a stare un secondo senza parlarle e si barricò in casa dividendosi tra computer e telefono, solo per non perdere nessuna possibilità di sentire la sua voce o leggere le sue parole.
    Nat era il grande amore di Adele, lei ne era sicura. Come gli ripeté per mesi, la loro unione non sarebbe mai cambiata, il loro rapporto era unico e solo loro potevano capirlo. C’era un appartamento per vivere insieme. Si sarebbero sposati a breve, bisognava solo mettere i soldi da parte. Glielo promise con un biglietto arricchito dall’hashtag #future.
    Poi arrivò il giorno in cui un nuovo biglietto venne lasciato sotto la pioggia, mentre Adele sedeva pensierosa nel treno che la riportava a casa: “Bisognerebbe innamorarsi solo di chi ci sceglie ogni giorno, sempre”… #future.
    Una nuova scelta sofferta aveva messo di nuovo alle strette Adele Candy. E mentre Calogero detto Nat detto Panda non dormiva più in attesa del suo invito a raggiungerla, lei aveva conosciuto uno speaker radiofonico affetto da gigantismo. Purtroppo spettava a lei sacrificarsi di nuovo e cercare di aiutare con il suo amore quel povero ragazzo. Non poteva lasciarlo solo in quella condizione.
    Sparì dalla vita di Nat, che tentò il suicidio venti volte in quattro settimane. Restarono solo dei biglietti lasciati da una sconfortata ma risoluta Adele, nuovamente fidanzata e mano nella mano con lo speaker gigante, lungo l’eterno confine del loro addio.
    “Se ti vede le ferite e non le cura, è uno dei tanti” #resilienza #motivation #future.
    “La mia parte migliore, è quella senza demoni" #together #future.
    “Imparare ad amarsi per poter finalmente amare.” #couple #future #together.
    Adele non poteva sapere che da lì a poco le cose sarebbero cambiate di nuovo. Conobbe un altro ragazzo e lasciò anche lo Speaker.
    Il nuovo ragazzo di Adele era Fabio. Fabio aveva vent'anni più di lei e sopravviveva a viagra e alcol. Era un connubio di impotenza, alcolismo e disoccupazione che aveva intenerito Adele. Pensava di guarirlo e di trovargli un nuovo scopo nella vita, uno che possibilmente gli avrebbe permesso di mantenerla fino alla vecchiaia.
    “L'età è solo un numero sulla carta #love #daddyiliketofuck #dilf #gray”
    “Non smettere mai di seguire i tuoi sogni, si è sempre in tempo a recuperare #vecchiaia #fabiolove”
    A Fabio non importava niente degli hashtag, delle frasi romantiche. A Fabio non importava nulla se non di Fabio, cosa che lo rendeva più simile ad Adele Candy di quanto immaginasse. Fabio aveva bisogno di una bambola con cui svuotarsi, Adele aveva bisogno di un caso umano di cui prendersi cura.
    Alla fine avevano entrambi quello che volevano.
    Dopo sei mesi decisero di sposarsi. Adele scrisse a mano 559 inviti, con ognuno una variazione di “cogli l'attimo #future #weddingday #fabiolove”.
    Postava sui social tutti i preparativi, dalla prova dell'abito (“il bianco è il colore della purezza dell'anima e della speranza, perché per costruire una nuova vita insieme a qualcuno bisogna saper amare #fabiolove #wedding #dress”, aveva lasciato sul bancone della boutique), al ristorante, alle risposte fantasiose che riceveva agli inviti.
    Fabio non era particolarmente interessato a niente di quello che faceva Adele. Aveva ordinato il vestito da un sito cinese a pochi euro, non si era nemmeno degnato di chiamare la sua famiglia, e a conti fatti non sapeva nemmeno chi fosse vivo e chi fosse morto. Dato che a Fabio importava solo di Fabio, non aveva rapporti con la sua famiglia da anni.
    I mesi passavano. Adele si era reinventata Wedding Blogger & Planner e aveva quadruplicato il numero dei suoi follower. Un po' si risentiva perché a Fabio non importava nulla e non cercava un lavoro, ma non se ne preoccupava più di tanto. Aveva sempre ricevuto una cospicua paghetta dai suoi genitori, circa 2000 € al mese. Non le serviva altro. Ma Fabio iniziava a diventare sempre più costoso da mantenere e la paghetta non le bastava più, e nemmeno i soldi che guadagnava grazie ai social li aiutavano con lo stile di vita costoso che avevano. Adele però si ripeteva “I soldi non fanno la felicità, l'amore è più importante #love #money #fabiolove”.
    Due mesi prima del matrimonio, Adele scoprì di essere incinta. Né lei né Fabio avevano una vaga idea anche solo dell'esistenza dei contraccettivi. Adele organizzò quindi una festa di paternità a sorpresa per Fabio.
    “Oggi tutto cambierà in meglio #future #fabiolove #love #dueinuno”
    “Non importa cosa hai pianificato nella tua vita, a volte le cose vanno per il verso giusto #future #baby #love #fabiolove”.
    Chiamò circa 600 invitati, prenotò il centro congressi di un albergo e spese 5000€ solo in catering, rigorosamente vegan, no GMO e gluten free. Andò a prendere Fabio al bar con un pacchettino sotto braccio. Aveva avvolto il test positivo in della carta assorbente, sperando che la cosa reggesse, ma non ne era del tutto sicura.
    Il pacchettino resse fino all'albergo dove aveva organizzato la festa.
    Adele quindi accompagnò Fabio all'interno. Appena varcarono la soglia gli invitati urlarono in coro “Sorpresa!” e le luci con scritto “Sorpresa, papà!” si illuminarono con i colori dell'arcobaleno.
    Fabio le lasciò immediatamente la mano.
    “Questo è per te, amore mio. Da oggi saremo in tre!”
    Fabio, tremante, scartò il pacchettino e trovò il test positivo. Balbettò qualcosa e scoppiò in lacrime.
    Adele Candy pensò che fosse per la felicità unica di quel momento. Gli scattò una foto e la pubblicò: “Le cose più belle sono quelle che non ti aspetti, che non avevi pianificato ma che sono comunque venute da te #future #dueinuno #fabiolove #baby #wedding.”
    Fabio passò la giornata a bere, e Adele a farsi selfie da postare con le frasi più svariate.
    Alle 3 della mattina dopo gli invitati se ne erano andati tutti, lasciando qualche seccato dipendente dell'albergo a fare le pulizie.
    Adele vide Fabio fra l'ubriaco e l'indeciso che stava per cercare di dirle qualcosa.
    Arrivati a casa, Fabio trovò, seppur biascicando, le parole.
    “Io non sono pronto per diventare padre, sono troppo giovane, voglio vivere!” Fabio allargò le braccia e si mise come Gesù in croce davanti a lei. Qualche minuto dopo si addormentò sul divano.
    Adele si risentì, e infatti postò immediatamente sul suo profilo.
    “Ma gli uomini esistono ancora oggi? Ne dubito #future #nomen”.
    Ricevette molte richieste di spiegazioni, che però Adele non volle dare, un po' per alimentare il mistero, che il pubblico adorava, un po' perché non sapeva se Fabio avesse detto di non volere il bambino per l'alcol o perché lo intendeva davvero.
    Adele aspettò in silenzio tutta la mattinata che Fabio si riprendesse per poterne discutere. Fabio si svegliò tranquillamente alle due del pomeriggio.
    Litigarono per circa due ore, alla fine delle quali Fabio finse di andare in bagno e scappò dalla casa. Adele ci impiegò mezz'ora ad accorgersene e fu troppo tardi.
    Nessuno l'aveva mai lasciata prima di quel momento, e soprattutto non si era mai trovata ad affrontare quel momento.
    “Alla fine da soli si sta meglio #future #single #baby.”
    Non aveva alcuna idea però di come avrebbe fatto con il bambino. Adele decise che tenerlo fosse la scelta giusta, e sette mesi dopo arrivò la data del parto.
    “Da oggi non sarò più sola. Mai. #babygirl #future.”
    “Farò qualsiasi cosa per te, piccola mia #future #babygirl”.
    Un mese dopo Adele conobbe su internet Gianluca, detto Luca. Gianluca aveva iniziato a seguirla sui social qualche tempo prima e si era innamorato di lei, ma era troppo timido per mandarle un messaggio.
    Quando aveva saputo che era stata lasciata Luca aveva messo da parte la sua timidezza e aveva incominciato a scriverle.
    Al loro primo incontro, a un bar di lusso nel centro, aveva comprato un sonaglietto per la bambina, e Adele era stata felicissima.
    “Finalmente una persona vera tra tante falsità! #future #incontri”
    Un giorno Luca le disse che voleva farle una sorpresa. Adele lasciò sua figlia dai genitori e lo seguì. Luca passò a prenderla alle 8 la sera, e la fece salire in macchina. Le diede una benda per gli occhi.
    Luca ad un certo punto fermò la macchina. Aprì la portiera e la fece scendere.
    La condusse lungo un prato, aprì un portone e la portò su un ascensore.
    Salirono di 3 piani e uscirono.
    “Siamo quasi arrivati.”
    Luca aprì la porta di casa e Adele si tolse la benda.

    Tre giorni dopo sui giornali apparve la notizia che Adele Candy, giovane influencer attiva sui social network, era stata trovata senza vita in un appartamento disabitato. Adele era stata l'ultima di una decina di vittime, tutte famose modelle, blogger e influencer, trovate in appartamenti abbandonati da tempo.
    Nessuno aveva visto o sentito nulla. Di lei erano rimasti post-it intorno al cadavere, come a tracciarne il confine.

    Edited by Flora* - 2/11/2017, 19:51
     
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  2. Flora*
     
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    Autori del brano Simone Volponi e Ashildr
    Uso dei tropi 4 per entrambi. Buono il templare, arricchito di sfumature e completato nella seconda parte del brano da Ashildr
    Voto brano 9
    Coerenza 4
     
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  3. Achillu
     
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    Non vi ho indovinati. Pensavo che a concludere fosse stato Dalcapa :)

    Non male come storia. Forse la meno coerente tra prima e seconda parte, ma tutto sommato il 4 ci sta. Si tratta di bazzecole.
     
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2 replies since 1/11/2017, 19:05   27 views
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