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Giudizi di Sissi
– Racconto storico:
1° - Il viaggio di Marya
2°- La strega rossa dei Balcani
Nel commento di questi due racconti sono in difficoltà. Il genere storico mi piace ma non ho mai approfondito. Sono scritti bene, i personaggi sono definiti e anche il passaggio tra i ricordi e il presente è sfumato e non si nota alcuno stacco. Nel primo c’è amore, nel secondo rabbia. Nel viaggio di Marya si percepisce il sentimento, di fronte alla strega rossa la rabbia la senti urlare. Anche questo non stona. Ho scelto solo seguendo i miei gusti e anche così ho avuto qualche difficoltà perché trovo che i due racconti siano sullo stesso livello.
-Racconto giallo
1° – Cacciatori di farfalle
2°- Beffato
Commenti:
Cacciatori di farfalle
“Occhiate intorno, la statale, i boschi ingialliti,”
In settembre inoltrato i boschi sono meravigliosi, con sfumature di colore tra rosso, marrone, verde (i sempreverdi). Sì c’è anche il giallo ma quasi non si nota.
““EHI!”, Tancredi diede voce in strada, “QUI, VENITE!”.”
Il tutto maiuscolo in letteratura è come ricevere un pugno nello stomaco.
“La Punto della Polizia Locale si fermò a bordo strada: scesero un agente e l’uomo, barba brizzolata.
“Grazie d’essere venuto, Mori””
Hanno già rintracciato Mori? Tancredi sta ancora parlando con il professore che gli segnala una persona di cui non conosce il nome e la polizia già lo rintraccia?
“Rumore di auto dalla strada: due volanti, l’auto dei genitori.”
I genitori? Stai accelerando i passaggi.
Ho evidenziato quelle che a mio avviso sono incongruenze ma mi è piaciuta la storia, lo stile secco, la tecnica narrativa con il ripetere quasi ossessivo del modello di auto e l’atmosfera dove le farfalle sono un altro elemento ricorrente anche se mi ricorda “Il silenzio degli innocenti”.
Commento:
Beffato
“Polizia Scientifica, personale della struttura, amiche della vittima.”
Inverosimile: la Scientifica non avrebbe mai permesso una situazione del genere.
“«Cristo Santo. Non ha niente di meglio da fare che trastullarsi nel letto di queste donne?»”
Bello: hai fatto capire senza essere esplicito e volgare.
“Amor si guarda attorno, mentre decine di persone si muovono per la stanza svolgendo il proprio lavoro.”
Uhm… io leggo che ci sono la Scientifica, l’ispettore e il collega come “persone che svolgono il proprio lavoro”. Decine?
“pochi scatti che mostrano soltanto un uomo di statura e corporatura medio bassa.”
Come sono queste foto per non dare la possibilità di riconoscere il colpevole? Sfocate? Prese di spalle? Non lo dici.
“L’unica cosa certa è che si tratta di un maschio, bianco, presumibilmente con un’età compresa tra i 40 e i 65 anni,”
Con quale criterio stabiliscono l’età? Certo non dalle foto delle sue parti intime. Presumo, e ribadisco presumo, che tra un quarantenne e un sessantenne ci siano differenze evidenti che avrebbero dovuto portare la Scientifica a restringere l’indagine su un soggetto di età più definita.
“Si volta pronto verso la vittima e le chiede di raggiungerlo.”
Quindi la vittima è con lui nella stanza? Ma non aveva chiesto al collega notizie della vittima?
“«Dalle telecamere attorno alla scena del delitto abbiamo un riscontro. Questa è la foto migliore»
«Ma se non si vede un accidente!» brontola frustrato
«Lo so, ma è abbastanza per seguire una pista.”
Proprio no. Come fanno a sapere che si tratta della stessa persona? Devi metterci un particolare che accomuni le foto lasciate dalla vittima in casa della signora e le riprese delle telecamere.
Il finale mi ha divertito molto e il vecchietto fa quasi tenerezza. È una bella interpretazione. Peccato per gli “incidenti” tecnici. Un racconto giallo deve essere verosimile, non uguale alla realtà, altrimenti sarebbe noioso, ma verosimile
Edited by Flora* - 18/11/2017, 22:49
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MyaMcKenzie.
User deleted
Grazie Sissi per questo commento dettagliato, molto utile.
In alcuni casi concordo pienamente, in altre forse c'è stato qualche malinteso, di sicuro colpa mia che forse ho dato un po' troppo per scontato alcune basi giallistiche.
Quel decine di persone in effetti m'è sfuggito, giustissima osservazione. Al max una decina, ma sarebbe cmq stato troppo.CITAZIONE“pochi scatti che mostrano soltanto un uomo di statura e corporatura medio bassa.”
Come sono queste foto per non dare la possibilità di riconoscere il colpevole? Sfocate? Prese di spalle? Non lo dici.
Diciamo che il limite di caratteri influisce sempre sulle scelte di noi autori, costringendoci a decidere cosa lasciare o cosa non lasciare.
Avessi potuto fare un romanzo ti avrei descritto per filo e per segno tutte le indagini. Qui, partendo da un punto ben preciso(5° reato perpretato dalla stessa persona), ho dovuto dare per scontato alcune cose e, il fatto di spiegare che c'erano arrivati perché le foto erano prese di spalle, piuttosto che di fronte (ma con il capo chimo) sinceramente non lo trovo importante, nemmeno da lettrice.CITAZIONE“L’unica cosa certa è che si tratta di un maschio, bianco, presumibilmente con un’età compresa tra i 40 e i 65 anni,”
Idem qui. Dopo 4 testimonianze e foto, seguendo anche il profiling che qui è stato omesso (sempre per le stesse motivazioni) gli in quirenti hanno le basi per affermare tutto ciò. Qualche assunto di base dovevo pur farlo, altrimenti avrei avuto bisogno di almento il doppio dei caratteri.
Mi sembra che nella prima stesura ci fosse proprio una scena in cui i due agenti che parlavano del'età e Amor diceva che non ce lo vede un ragazzino a fumare il sigaro, ora non ricordo se l'ho tagliata, ma a giudicare dal tuo commento direi di sì, dev'essere stata una delle scelte infelici che ho compiuto per rientrare nel limite caratteri.CITAZIONE“Si volta pronto verso la vittima e le chiede di raggiungerlo.”
Quindi la vittima è con lui nella stanza? Ma non aveva chiesto al collega notizie della vittima?
Qui, secondo la mia esperienza (forse un po' troppo televisiva a questo punto)il ragguaglio è una prassi comune. Il primo agente (in genere di basso grado) che arriva sulla scena s'informa e poi ragguaglia riassumendo i dettagli più significativi al capo. Starà poi al capo approfondire l'intervista con la vittima se e come lo ritiene necessarioCITAZIONE“«Dalle telecamere attorno alla scena del delitto abbiamo un riscontro. Questa è la foto migliore»
«Ma se non si vede un accidente!» brontola frustrato
«Lo so, ma è abbastanza per seguire una pista.”
Proprio no. Come fanno a sapere che si tratta della stessa persona? Devi metterci un particolare che accomuni le foto lasciate dalla vittima in casa della signora e le riprese delle telecamere.
Idem. Scrivere che la telecamera all'esterno della tabaccheria mostrava lo stesso identico abbigliamento dell'uomo che entrava e usciva dell'edificio della vittima avrebbe richiesto moltissimi caratteri (solo questa frase buttata lì e che andrebbe infiorettata ne consuma quasi 200) e, per chi mastica gialli, dovrebbe essere evidente che ci devono essere i presupposti per questa affermazione, altrimenti non avrebbe senso l'indagine.
Ma visto la tua reazione deduco di aver dato per scontato certe basi investigative che forse avrei dovuto specificare.
Forse guardo troppi gialli alla tv e devo aver metabolizzato troppo certi passaggi base che per me sono chiari e precisi.
La prossima volta terrò presente queste tue osservazioni e agirò di conseguenza.
Mi ha fatto molto piacere questo confronto, grazie ancora..
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