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Olimpiadi Letterarie.
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RIEPILOGO con le sequenze tronche per errori barrate in viola.
Tali parti cancellate NON vanno considerate nella valutazione dei brani
Avete a disposizione quattro preferenze da assegnare: la prima vale il doppio, quindi usatela bene.
Tempo per votare fino al 28 settembre alle 23, 59.
Si vota in coda a questo thread a tipo risposta.
I brani in gara:
SHORY
"Cogito ergo rum."
Luciano Zecca immaginava parecchio senza avere nessun cruccio. Doveva urgentemente rincorrere grandi occasioni quando era fuori visione, hoplà, mentre beveva troppo.
Lo zoticone iniziò piano senza aspettarsi nessun coro. Durante un ragionamento, giustificò ottenebrato qualcosa effettivamente fantasioso: vide Hitler mentre barcollava traumatizzato.
La zanzara impazzì perché si angosciò, nonostante certe domande urgenti riguardino giochi obiettivamente qualificanti e fantasiosi. Verseggiò “Help!” mentre beatamente trapassò.
La zebra iniziò presto, senza ansimare nel correre durante una rigenerante galoppata, omaggiata quando esultò felicemente vittoriosa. “Habitat meraviglioso!” - blaterò tripudiante – “La zona in piano sembra ancora nuova come dovrebbe un rugiadoso giardino, oggi quasi esteso fin verso Helsinky, molto ben tenuto.”
Lo zerbinotto imparò parecchio, sebbene ancora non conoscesse decentemente un rapido giostrare: omai qualche elemento fa veramente habitué, magari bastevole temporaneamente.
Lo zingaro inciampò proprio sopra alcune nauseanti ciambelle durante un rigoroso giro oltreconfine quando echeggiò forte: “Vinicio, hello!”, molto ben timbrato.
Lo zampognaro intorno Parigi serve altresì nuovamente come durante una rigida giornata oltremodo qualunque. Ernesto fa voce: “H-h-hurrà! M-m-m-olto b-b-bene!” – tartaglia.
Lo zazzeruto incontrollato, poco sano, ahimè, nonostante certe droghe, umettava regolarmente giovani operai quando essi filmavano visioni HD meravigliose benché tristi.
La zia Irina pretende sempre avere nuove conferme, dunque urge risponderle gentilmente ogni qualvolta ella faccia vista: ha molto bisogno, toccatella.
Lo zio Ignazio pesca spesso: acciughe, naselli, calamari, dentici (unici regolamentati), gallinelle, orate, qualche eccellente favollo. Veterano, ha molto bel talento.
La zia Irene, piccola signora anziana, non cucina, dunque una regola glorifica: ogni qualvolta esercita Francesco Valerio Harry, mostra bene tanto.
La zia Isabella pretende spesso avere nuove certezze; domanda urgentemente regole: generalmente occorre qualche elemento felice.
Verso Hinterland Milano bisogna trattare.
La zia intende principiare spesa: agnolotti, nespole, carciofi, dadi, uva, rucola, gorgonzola oppure quartirolo, emmental, fagiano, valeriana, hamburger, mele, burro, tiramisù, latte, zenzero, insalata, paté, salsa.
Ancora: noci, cedri, datteri, uova, ravanelli, gamberi o quaglie, elicriso, fagioli, verza, hotdog, marsala, basilico, taralli.
Lo zio Igino parlotta, seriamente abbacchiato: “Non credo dipenda umanamente, ritengo giustappunto ormai qualsivoglia elemento faccia veramente hobby: matti, benedetti tutti!”
La zozza! Impossibile pensare simili assurdità, nevvero? Certo, Diosanto, un riposino gioverebbe. Ora qualcosa effettivamente farò: Vecchio Hotel Maristella! Buona trance!
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STEFIA
Lo Zoccolante Impacciato Picchiava Sull’ Asfalto: Non Credeva Durasse Una Rugiada,RivelandosiGagliardo Oltremodo. Quell’Eremita Fantasioso Vedeva Hezbollah Mentecatti Bere Tamarindo.
Lo Zoccolante Intendeva Provare Senza Arrendersi, Nemmeno Con Deroghe Urgenti: Rivoltava Giacigli Olezzanti, Quindi Elemosinava Frattaglie Vendendo Hamburger Marci Bruciati Tanto.
Lo Zangolante Integerrimo Pestava Strenuamente, Assicurando Nettare Consolatorio. Doveva Usare Riguardosi Gesti Oppure Quell’ Elemento Fragile Veniva Handicappato, Montando Burro Tosto.
Lo Zoccolante Irreprensibile Procurò Soldi Acquistando Nettare Consolatorio: Doveva Urgentemente Rifocillare Gratis Otto Quasi Eremiti FVaganti.
Hanno Masticato Beatamente, Tutto.
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MYAMCKENZIELA SCAMPAGNATA
Lo zaino, iper pesante, sta ancora nascondendo cibi: dolci, un raviolo, gorgonzola, olio (quello extravergine), frutta, vino, hamburger, mais biologico, tofu, le zucchine. In più, stiamo, anche noi cinque (di Urbino), raccogliendo grandi ostriche (quelle eccezionali).
Fino venerdì hanno messo bel tempo, lo zio Igor prevede siccità; allora noi ci decidiamo: usciamo, ridiamo, gridiamo… oh questa estate filerà via! Ho mangiato, bevuto, tagliato la zucca. I panini sono ancora nel cestino, dell’uva rossa giace ormai quieta e fresca. Vedi? Ho mescolato bianco torrone, lo zabaione (ingredienti preziosi), sopra alle noci, con due uova: ricetta genovese o, quantomeno, emiliana.
Flebili volute hanno mascherato Bologna. Tutta la zona in pianura sembra afosa: nebbia cinerea dovunque, un rosso graduale oscura quindici ettari, fitti vitigni ha mimetizzato. Boh, temo lo zio Igor (pur saggio) abbia notevolmente cannato: dopo un radioso giorno, ovunque (qui e fondo valle), ha migrato brutto tempo.
Le zanzare, in picchiata, saccheggiano anche noi. Ci divorano, unici ronzanti gravidi ovipari. Queste estive fiere, vedi, hanno mangiato: bozze tumescenti.
Lo zampettare, incedere pesante, sembra acciaccato. Nel corpo dell’uomo rubicondo gioviale, ormai quieto e fioco, vive Huntington morbo, bestia terribile.
Lo zuzzurellone, in piena sofferenza, arriva nella capanna durante una robusta grandinata: - Oh, questa esperienza felice, vivace, hurrà… ma basta trottare, lo zuccone insistente presto si ammalerà.
Nel calore dell’ultimo respiro, gracile omuncolo (questo errante fanciullo vittorioso) ha mostrato bellissima temerarietà. Lo zebedeo, irsuto pallino, sembra affondare nel corpo. Dolore: una rovente, grande oltremodo, quisquilia. E' feroce, velenoso, handicap malevolo: belva tremenda.
La ziggurat, immagina persino, svetta alta nel cielo di una rinomata gente. Oh, quelli eran Fenici (vero habitat Mesopotamia, bellissima terra!). Lo zafferano, intenso profumo, sembra almeno nascondere cura. Domani, una ricca giornata (o quantomeno elettrizzante) farebbe vedere hashish, meglio bere tè!
Lo zaino, in più, sembra adesso nemmeno contenere due unità. Ringrazio Gesù (o quella entità) finché vita ho.
Ma basta tremare. La zitella, infermiera professionale, sanerà allora Nicola con delicati unguenti rossi.
Grazie.
Ora, quando evacuo, fin venerdì, ho malessere bruciante tuttoildì.
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IENA PLINSKEN
La zingara impartiva profezie sull'apocalisse.
"Non credo di udire responsi grevi", obiettai.
"Questa ecatombe farà vittime", ha minacciato bieca Tara la zingara. "Il prossimo solstizio arrostirete nel calderone" disse.
Una ragazza giovane obiettò qualcosa e fece versacci, "hai mentito, brutta tr..."
La zingara, imperturbabile, proseguì. Sancì anatemi.
Non chiesi di ulteriori risvolti, gemevo ogni qualvolta esternava funeste visioni.
Ho molto ben trucidato la zingara.
Improvvisamente, poi, si alzò nel cielo diurno un rombo gutturale. Osservai quell'eclissi finire velocemente.
Hem, mo' bisogna trapassare.
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BEFANA PROFANA
Naufragi felici
La Zattera Iridata, Pagaiando, Sulle Acque Navigava Celere.
Dentro, Uomini Robusti Gridavano “Ohimè”, Quasi Esausti.
Finché Videro, “Hurrà, Miracolo!”, Beneamata Terra.
La Zattera I Passeggeri Svelti Attraccarono,
Nella Calle Deserta Urlarono Roche Grida: “Oh! Qui Esistono Focacce? Vino?”
“Ho Miele, Birra, Taralli.”
La Zingara I Postulanti Scortò Al Natio Campo, Dove, Urgevano Rifocillarsi, Gozzovigliarono.
Ora, Quando Ebbero Finito, Vantarono: ”Hai Magnanima Bontà, Tzigana!”
La Zingara, Inchinandosi, Pudica Sorrise.
Allora, Nel Campo, Donne, Uomini, Rustici Gitani, Osannarono: “Questa È Festa, Viva!”
Habanera, Minuetto, Bolero, Tango: Languidi Zufoli, Ispirati Pifferi, Sospiranti Archi, Nobili Chitarre, Dolci Ukulele Risuonarono Gioiosi Ovunque.
Quanti Esseri Festosi: Visitatori, Habitué; Musiche, Balli Trascinavano Lieti. Zompi incerti, Piroette Sapienti, Aggraziati, Nobili Casquet Destavano Uguale, Raggiante Gioia.
Ormai Quelli, Ebbri, Felici, Vociavano.
“Hurrà, Meravigliosa, Benefica, Terra!”
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DALCAPA
Leccare zelantemente i piedi senza annusarli, nel corso di un rapporto, garantisce orgasmi qualitativamente eccezionali facendo vocalizzare hmmmmm… mugolii beatamente tonificanti. Lo zen, invece, praticato sessualmente, aggiunge nella copulazione desideri unici.
Rilassatevi: gel, olio, qualsiasi essenza, falli, vibratori, hard movie…
Bene: trastullatevi!
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ACHILLU
Lucia Zittisce I Presenti Sostenendo: «Amici, Nostri Cari; Davvero Uomini Rudi Godono Oltremodo Quando Escono: Fanno Vitacce, Hanno Molta Birra, Tardano, Lazzeggiano, Zompettano In Pista, Sudano. Antiteticamente Noi, Candide Donne, Usciamo: Rigorose, Gentili, Ossequiose; Quiete Evitiamo Frizzi!»
Valerio Ha Mezzo Bisticcio: «Tu, Lucia, Zuccherose Immagini Percepisci; Scorgo, Anche Nel Cuore Donnesco, Umori Ruggenti; Giocose (Oh, Quanto!) Escono Fuori; Vezzeggiano; Hanno Memorizzato Bene Tutte Le Zone Ilari; Pinte Scolano; Attardansi Nei Cinema. Donne, Uomini: Ricorda! Giovani O Quarantenni Esigono Festosità.»
«Valerio, Hai Molto Ben Tratteggiato,» Lucia Zelante Interviene.
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ANGY
Lo Zefiro Interstellare Può Sostare Anni Nel Cielo Dove, Undici Ricercatori, Guidano Ologrammi. Quegli Esseri Forniscono Video Hd Magnifici. Belle Teste.
Lavoro Zelantemente: Iniettori, Propulsori, Sonar, Artiglieria, Nuovi! Cambio Due Usurati Radar, Generatori Ordinari, Quadri Elettrici. Faccio Varo Hangar. Molto Bene, Time.
La Zona Interna Porta Su Al Nuovo Caffè. Domando Un Robusto Gin, Ovviamente Qualche Evasione Fottutamente Vietata. Hanno Molte Belle Tette.
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MARI Q
CASALINGA DISPERATA
La zozzeria impera. Passi settimane a nettare con dovizia una reggia gemendo ovunque. Quanto è fallace, vano! Ho meditato bestemmie truci. Lo zozzo impedisce piccole sieste. Anche non curandosi di un rigoroso geometrico ordine, quanta estrema fatica. Venerdì ho buttato tutto lo zelo impiegato per sanare altre nefande cianfrusaglie. Dà uggia rigovernare! Gioire o quantomeno essere finalmente vacanziera? Ho mai beatamente tergiversato? Lezzo, zozzeria imperate pure: sto abdicando!
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LEAN
Lezioni private
«Letto Zaratustra: incomprensibile pensiero. Schopenhauer anche. Non chiedermi di Ungaretti, rabbrividisco, genere odioso quello. Era folle veramente. Ho molto bramato Tolstoj…»
La zuccherosa Irene parlava sempre. Andrea non comprendeva, desiderava unirsi: ragazzo giovane odiava questi estenuanti, futili, vaneggiamenti. Ho molti bisogni tipicamente leggeri, zuccherino, infatti pensavo saremmo andati nella cantina decisamente un rifugio gradito.
«Oddio!Quindi erano fesserie! Verme! Hai mentito! “Ben tre lauree” Zero invece, pensavi solo a…»
«Nooo, credimi, desideravo urgentemente ripetere Goethe o Quasimodo…»
«È falso!»
«Veramente… Hai mai baciato tu?»
Lei zittisce immediatamente, poi si avvicina nervosa. Carezze dolci, uniche… Rabbrividisce, gioisce.
«Oh, questa è felicità vera!»
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CAIPIROSKA
La zia Ines pulisce spesso, avendo nove cuccioli di una razza gigantesca, obesi, quindi estremamente famelici, voraci. Hanno mastodontiche bocche tenebrose, lunghe zanne invincibili, peli scuri anche nella coda dritta. Un raccapriccio generale offusca questi enormi felini variegati: hanno muscoli bellissimi tra le zampe irsute per saltare agilmente nella corsa dopo una rincorsa grintosa.
Ovunque questi esseri fieri vadano, hanno mostrato bramosie terribili lasciando zittiti i pochi spettatori attoniti. Non capaci di un ragionamento giusto o quieto, essi fagocitano voracemente hamburger mastodontici bevendo thè.
Lo zigzagare incerto prelude sempre acute, noiose complicazioni. D'urgenza, rapidi, gli offriamo quattro euchessine facendoli vomitare.
Habitat morbido, buio totale, leggero zzz... I piccoli sono a nanna cullati da un russare grazioso. Ormai questo essere facilmente vulnerabili ha macchiato bellamente tutta la zoopsia ispirata per sublimazione alla notevole cucciolata. Diete ultrarapide restituiranno gaiezza, oppure questi esseri faticheranno vistosamente.
Hmmm... Ma bisogna trattenere lei: zia Ines, poveretta, sta ancora nuovamente cucinando!
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LILIANA TUOZZO
Addio al nubilato
La zip incastrata poi si alzò. Niente cipria, decolletè, un rossetto glamour, orecchini.
Quanto era felice, volteggiava. “Hotel Marinella” Bella trovata.
Lo zircone incastonato, prezioso, splendeva. Alle nozze Carl donerà una romantica gita oltreoceano.
Quale eccezionale festa. Voleva Hans, marito bellissimo.
«Taxi!»
Lo zerbino immacolato, passetti silenziosi, abito nero, corto. Dentro una Roma gelata.
Oh, quante erano…
«Fatti vedere, Helen. Meravigliosa. Bellissima, tesoro.»
La zia Ivana, più sedici amiche. Nientemeno cantava Donald Ulrich, ridente, grazioso.
“Oooh! Quanta energia” fanatiche vociavano.
«Hey, miss, balla, tesoro.»
La zaffata inattesa preannunciava sempre atmosfera Ncaliente.
«Divertiti!»
Un rock galvanizzante. Oblio. Quale enfasi felina viveva. “Hotel Marinella, buonanotte.”
«Taxi!»
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MIOALTEREGO
Parentela sui generis
Lo Zotico Idiota Parla Senza Ascoltare Nessuno, Cercando Di Urlare Rumorosamente: Giovane Obeso Qualunquista E Falsamente Verecondo! Ha Maltrattato Brutalmente Tutti! La Zia, Invece, Pensa Sempre A Nutrire Chiunque Di Unti Ragù Gorgoglianti Oppure Quaglie Eccellenti, Fritte Velocemente. Ha Meravigliato Benevolmente Tutti. Lasciateli Zappare I Pallidi Semi, Annaffiare Nel Centro Dell'Uliveto Ranuncoli Gialli O Qualche Erica Fiorita Vigorosamente. Hanno Malattie Ben Taciute!
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FANTE SCELTO
Chiappe angeliche
Lo zaino ingombra, pensò sbuffando Angelica.
“Non ci demoralizziamo”, un rammentarsi greve, “Oggi quest’escursione fila veloce: ho marciato”.
Butterei tutto, lo zaino in primis.
Salì ansante, non consapevole di un rapace guardone.
“Oh, quale esemplare femmina viene! Ha magari buone tette”. Lo zotico individuo puntò subito Angelica, notando come dondolasse ultra-rassodati glutei: “Otterrò quell’eccellente fagiana. Vedrete, ho messo balordissime trappole”.
La zavorra impediva persino sedersi; Angelica notò che, davanti, un ramo giaceva obliquo: “Quale ebete fermerebbe vedendolo? Hollywoodiani misteri!”.
Battendo torvo le zampe, il predace scagnozzo attivò nuovi crudeli dispositivi: un rovo ghermì otto quaglie, e foglie volarono.
“Ho mancato Bionde-Trecce!”, lui zufolò irato.
Procedendo stranita, Angelica non comprese donde uscissero rabbiose grida; occhieggiò quieta e fece volgare humour: magari babbuini tormentavano la zona intorno.
Premendo su altri numerati comandi, distrusse un rovere già oppresso.
“Quest’eccitante foresta vive! Ho mica bevuto troppo?”, lei zittì intimidita.
Percuotendosi selvaggiamente, ancora non cedendo, diede un ruvido, grottesco ordine: “Qualsiasi essere feroce venga! Ho molto bisogno!”.
Tuttavia, la zoologia insegna, pessime situazioni accadono nel cincischiare davanti un ringhiante giaguaro: ora quell’empio fugge vociando: “Help! Morde!”.
Brutta trovata lo zaino ingombrante, pensò seria Angelica nel camminare, dondolando ultra-rassodati glutei.
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FABRIZIA
La Zarina innamorata petulante sospirava, aveva nel cuore due uomini rinomati, giovanotti ottimamente qualificati, eccelsi, fortunati. Victor Heller magnifico ballerino, Timur Levky zelante impulsivo, primeggiando sapevano ammaliare nobildonna.
Così, due unici ragazzi gareggianti offrivano quante eccezionalità fanciulla voleva: Heller memorabili brillanti, Timur luminosi zirconi intriganti.
Per Sua Altezza non contava, dovevano unicamente rivaleggiare. «Galantuomini ora qui efficientemente fatevi valere!»
Heller mirò bene, Timur lacerato zampillò. Infimo per sconfiggere avversario naso colpì, dolorante umiliato ragazzo gancio oppose, quindi energico ferì violento. Heller morì, bendato trionfante Levky Zarina impalmò.
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EMINA
Vita e miracoli di Lucisvalda
Lucisvalda zampetta, inventa prototipi sconci. Astemia, nubile convinta, dice un rosario. Gioca online quando è frustata. Vince hamburger, milioni, bilioni, trilioni. Lunedì zappa il pianoforte. Sabato abbaca, non conta di usare robe grigie, ostriche, quoziente elettorale, fantasie veneree. Ha molti bitcoin tarocchi.
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Achillu.
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Non ho dubbi, voto subitissimo
Preferenza doppia: MyaMckenzie
Preferenza singola: Befana Profana, Caipiroska, Dalcapa
CIAO e bravissimi tutti!. -
Befana Profana.
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Prima preferenza: Caipiroska
Le altre 3 preferenze: Dalcapa, Iena Plinsken, Fante Scelto. -
dalcapa.
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Prima preferenza assolutamente Caipiroska...
poi in ordine: MARI Q. - LEAN - EMINA
e poi tutti tutti gli altri...
bravissimi...!. -
Iena Plinsken.
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Le mie preferenze:
Dalcapa
Befana Profana, Mari Q, Fante Scelto
PS: Ma quante belle penne poliedriche!. -
MyaMcKenzie.
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Fortissimo questo gioco. Mi sono divertita un sacco a farlo e, da quello che ho letto, pure voi!
Passando alla votazione dico:
2 punti a Befana Profana che mi ha fatto ridere
1 punto a testa a Caipiroska, Mariq, Lean
Bravi tutti, comunque!. -
caipiroska.
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Mannaggia ragazzi, mi sa che i vostri spacciatori sono più in gamba del mio...
Comunque:
2 punti: Dalcapa
1 punto: Fabrizia, Iena Plinsken, Myamckenzie. -
stefia.
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Quante volte ho riletto il mio senza vedere errori? 
Venendo alle cose serie,
Prima scelta: Miamckenzi, poi
Caipirosca, Dalcapa, Lean. -
Mioalterego.
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Mari Q ha scritto in maniera scorrevole una bella sequenza con un senso chiaro. A lei va il voto doppio
Dalcapa ha scritto una sequenza Hot che merita anche lui il doppio voto a pari merito, ma poiché non si può fare, l'ho sacrificato -anche perchè ho visto che viene molto votato e quindi ho voluto "premiare" un'altra concorrente che è ugualmente meritevole.
Iena plinsken ha scritto una bella sequenza sensata, breve (non ho amato i racconti lunghi perché in una gara di un giorno leggere 2000 battiture è davvero pesante)
Da ultimo caipiroska che, pur se ha scritto un racconto lungo, è fatto davvero bene.
Complimenti a tutti!
P. S. : i raccontini che ho votato riescono a inserire meglio anche gli articoli che permettono una lettura "non a singhiozzi". -
Angy C..
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Ciao, io do voto doppio a Lean.
2 a Befana Profana
1 Dalcapa
1 Emina. -
.CITAZIONEpoi in ordine: MARI Q. - LEAN - EMINA
Dalcapa, mi hai rallegrato la giornata! Lucisvalda ringrazia, non so lo aspettava, e nemmeno io.gif)
Ora torno seria... prima di votare, complimenti a tutti! Mi sono divertita da matti leggendovi... siete stati tutti non bravi, bravissimi!
Doppia preferenza: MyaMckenzie . Un punto a Caipiroska (in realtà avevo un ex aequo e avessi potuto avrei premiato anche caipi con un doppio punto), MariQ e Iena Plinsken. -
liliana tuozzo.
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Voto sequenza.
1) Primo Fante scelto
a seguire Befana profana, Mariq, Dalpaca.
Mi sono divertita moltissimo, non avevo tempo ma l'ho trovato e in una confusione incredibile, tra postare al posto giusto , la cena , i preparativi per la festa mi sono persa una N come cenerentola. Bravi tutti, siete dei maghi con la penna.
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*SHORY*.
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Due punti a Dalcapa (e doppi complimenti).
Un punto a: MyaMckenzie, Caipiroska, Befana Profana.. -
Fabrizia.
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Buondì,
-voto doppio a a Fante Scelto che mi ha messo il buon umore col suo racconto ben riuscito.
-1 punto a Mari Q., nella sua storiella mi rispecchio 😉
-1 punto a Delcapa, mi ha divertito molto col suo leccare i piedi senza annusarli in situazioni hot.
-1 punto a Iena col suo simpatico racconto apocalittico. -
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Fante Sceglie:
- 2 punti a Iena, m'ha fatto morire ("ho molto ben trucidato la zingara" [apex])
- 1 punto a Befana, fantastica costruzione
- 1 punto a le@n, geniale
- 1 punto a fabrizia, evocativo.
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